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SVIZZERALa Svizzera si impegna per un mondo senza pena di morte

15.07.24 - 17:02
La sua abolizione universale è uno degli obiettivi della Strategia di politica estera 2024–2027 del Consiglio federale
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Fonte DFAE
La Svizzera si impegna per un mondo senza pena di morte
La sua abolizione universale è uno degli obiettivi della Strategia di politica estera 2024–2027 del Consiglio federale

BERNA - La Svizzera si oppone categoricamente e in qualsiasi circostanza alla pena capitale che viola il diritto fondamentale alla vita e il divieto della tortura e di trattamenti inumani e degradanti. «Per questo, si impegna per l’abolizione universale della pena capitale», scrive il Dipartimento federale degli affari esteri.

«Nello spazio di tre decenni, il numero di Stati che hanno abolito questa pena è passato da 55 a 113, in compenso, però, da alcuni anni il numero di esecuzioni e di condanne a morte ha smesso di diminuire. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) vuole dunque non solo continuare a sostenere la tendenza generale verso l’abolizione, ma anche contribuire a far sì che le condanne a morte e le esecuzioni riprendano a calare», scrive il DFAE che intende centrare questo obiettivo attraverso tre campi d’azione.

Campo d’azione 1: mobilitare la diplomazia. La Svizzera si affida al dialogo con gli Stati che continuano ad applicare la pena di morte per convincerli ad abolirla o, quantomeno, a limitarne o sospenderne l’applicazione come primo passo verso l’abolizione.

Campo d’azione 2: rafforzare il quadro normativo. La Svizzera si adopera per rafforzare il quadro normativo internazionale che punta a sospendere o limitare il ricorso alla pena di morte. Svolge un ruolo di primo piano nelle iniziative dell’ONU su questo tema e sostiene le istituzioni regionali che lavorano per l’abolizione della pena capitale.

Campo d’azione 3: rafforzare la collaborazione internazionale. Muovendo dalla constatazione che i progressi fatti verso l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo sono il risultato di uno sforzo collettivo, la Svizzera si impegna ad approfondire la collaborazione con gli Stati che condividono le sue convinzioni e le organizzazioni della società civile.

All’interno del DFAE il coordinamento necessario per la messa in atto del piano d’azione è assicurato dalla Divisione Pace e diritti umani (DPDU) della Segreteria di Stato.

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