Queste le reazioni delle quattro città che erano candidate per ospitare l'Eurovision Song Contest.
BERNA - Le autorità ginevrine e basilesi accolgono con soddisfazione il passaggio delle loro città nella fase finale del processo di selezione della sede 2025 dell'Eurovision Song Contest. Le due candidature scartate reagiscono in modo diverso: c'è molta delusione a Zurigo, mentre a Berna e Bienne si è valutata la notizia con rassegnazione.
La città e il cantone di Ginevra hanno accolto «con grande soddisfazione» la decisione della SSR di selezionare la loro candidatura. «Ginevra, città di mondo, crocevia di idee, culture e pace, si trova in una posizione ideale per ospitare questo grande evento», afferma la sindaca Christina Kitsos, citata in una nota.
Soddisfazione è stata espressa anche in riva al Reno: «Siamo riusciti a dimostrare che a Basilea un'ampia maggioranza politica, ma anche sociale, sostiene la candidatura», ha dichiarato il presidente del Governo Conradin Cramer a Keystone-ATS. Basilea «offre buone condizioni per l'organizzazione di grandi eventi internazionali», afferma l'esecutivo renano in una nota.
A Zurigo, che figurava tra le favorite, la delusione è invece palpabile:«Lla città si rammarica profondamente di tale decisione», si legge in un comunicato. Le autorità si dicono «convinte» di aver presentato «una candidatura forte». «Siamo quindi delusi dalla decisione della SSR», afferma la sindaca Corine Mauch.
Da parte loro, i sindaci di Berna e Bienne ritengono che due sono i motivi che hanno giocato a loro sfavore: il fatto che l'evento si sarebbe svolto nella nuova Festhalle di Berna che è ancora in costruzione e le minacce di referendum contro il credito a sostegno della candidatura.