Cerca e trova immobili

SVIZZERABrutti voti? Ora i genitori si rivolgono agli avvocati

24.07.24 - 06:30
Aumentano i ricorsi da parte delle mamme e i papà: quasi mai, però, hanno successo.
Deposit
Fonte TAGES-AZNEIGER
Brutti voti? Ora i genitori si rivolgono agli avvocati
Aumentano i ricorsi da parte delle mamme e i papà: quasi mai, però, hanno successo.

ZURIGO - Prima si protesta contro la scuola. Poi, qualora andasse male, si passa al Cantone. È la prassi adottata da sempre più genitori che, di fronte a un brutto voto, o a un libretto deludente dei propri figli, decidono di rivolgersi agli avvocati. E, stando a quanto riporta il Tages-Anzeiger, si tratta di un modus operandi sempre più scelto dalle mamme e dai papà svizzeri.

Numeri in aumento - A Zurigo, per esempio, in un anno si sono registrati 32 ricorsi alle medie: due anni fa, il dato era inferiore. A Basilea, invece, sono 16: anche negli altri cantoni i numeri registrati sono a due cifre. «Molti genitori scrivono da soli i reclami. Però, sono sempre di più quelli che decidono di rivolgersi a un avvocato», conferma Regula Huber, dipartimento dell'Istruzione di Lucerna.

La rabbia per le annotazioni - I voti non sono l’unico motivo che fa imbestialire i genitori. Il “procedimento” legale viene avviato anche per le annotazioni non gradite. Era finito su alcuni giornali il caso dell’alunno delle elementari che, mentre giocava a calcio, aveva preso a calci in testa un proprio compagno dopo averlo buttato a terra. La scuola aveva optato per una sanzione disciplinare, oltre a vietargli di giocare ancora a pallone fino alle vacanze estive. Col supporto di un avvocato, il padre si è opposto, ma senza successo. È bene sottolineare che le controversie scolastiche non arrivano quasi mai di fronte al tribunale amministrativo federale.

Il caso - I ricorsi hanno, di fatto, pochissima possibilità di successo. Spesso, infatti, è difficile contestare nel merito un voto. Nei giorni scorsi aveva fatto discutere il caso dei genitori di un 12enne bocciato nel canton Zurigo. I due adulti erano riusciti ad arrivare, quattro anni dopo, davanti al Tribunale federale. Durante tutto questo tempo il figlio, oggi 16enne, ha continuato a frequentare la scuola, beneficiando dell'effetto sospensivo del ricorso.

Le motivazioni dei genitori - Fra le motivazioni portate davanti alla corte dall'avvocato della famiglia, il fatto che il ginnasio fosse stato negligente nella sua gestione documentaria non conservando alcuna copia degli esami scritti del ragazzo. Questo «rendeva impossibile calcolare in maniera esatta e univoca la media del ragazzo».

Il tribunale boccia il ricorso - Una tesi che non ha convinto la massima corte, secondo la quale «lo studente era in possesso degli originali, consegnati dopo che i voti venivano inseriti nel database della scuola, e quindi lui e i genitori potevano facilmente rendersi conto del suo andamento scolastico».

L'eccezione - Ci sono anche casi in cui i ricorsi hanno avuto successo. «Soprattutto - spiega l’avvocata Senta Cottinelli - quando un singolo punto può cambiare le sorti di un ragazzo». Ed è ciò che è successo per l’alunno di una scuola privata zurighese, non ammesso per un soffio alla scuola cantonale. Il tribunale amministrativo ha confermato l’errore nella correzione di un compito di matematica. Il singolo punto in più è stato sufficiente all'alunno per farcela.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Zeno 4 mesi fa su tio
Semplicemente VERGOGNOSO ! questi genitori...... dovrebbero sttuare il loro DOVERE da GENITORI !!!

PHS 5 mesi fa su tio
Resto dell'idea che sono casi singoli, 32 sulle decine di migliaia di allievi che conta il canton Zurigo sono un numero esiguo e non credo che abbia senso generalizzare affermando che la società sta cambiando.... È vero, ci sono, e sono in aumento, ma questo è anche il risultato della facilità che ognuno di noi ha a dispone per contestare.

Cula 5 mesi fa su tio
Pöri num ghè scia la fin dal bun sens

Rigel 5 mesi fa su tio
Quando i miei figli andavano a scuola, ho adottato un metodo diverso: ho collaborato con gli insegnanti, anche e soprattutto quando prendevano brutti voti. È stato impegnativo ma alla fine sono stato ripagato. Negli anni mi sono capitati insegnanti in gambissma, di quelli che hanno a cuore sul serio i loro alunni e insegnanti che te i raccomando... Di volta in volta ho cercato la soluzione migliore per i miei figli con quello che avevo a disposizione. È stato impegnativo ma sono orgoglioso del risultato. I nostri figli sono il futuro nostro e della nostra società, vale la pena investire tempo e risorse per aiutarli con buon senso e accompagnarli nella strada della lor crescita. Cari genitori ai figli regalate un po' del vostro tempo in più e qualche attività "occupa tempo" in meno.

Aaahhh 5 mesi fa su tio
Oggi passano tutti e comunque se vostro figlio non c’è la fa fatevi alcune domande ma non serve l’avvocato…

Ar07 5 mesi fa su tio
Risposta a Aaahhh
*Ce la fa. Magari fatti due domande su cos'hai imparato te a scuola.

vulpus 5 mesi fa su tio
Siamo troppo garantisti in tutto . Durante l'anno scolastico i genitori se ne impippano della scuola. Però , quando , nonostante le sollecitazioni, arrivano le note negative, ci si agita in modo assurdo contro la scuola , gli insegnanti, il dipartimento echissà ancora cosa d'altro. Dimenticando che forse è sul disinteresse del proprio figlio per quello che fa, che bisogna approfondire. Gli avvocati? Bè per loro tutto lavoro.

alessandro_apostolo 5 mesi fa su tio
Da giovane ventisettenne posso dire che trovo assurdo tutto questo? Durante il mio percorso di studi ho preso brutti voti e annotazioni e vi garantisco che i miei genitori agivano in tutt’altro modo. Il mondo ora va al contrario. Che società verrà su se andiamo avanti di questo passo? Vergognoso.

Rosso Blu 5 mesi fa su tio
Ridicolo! È tutto il nostro sistema che non regge più la realtà dei fatti e chi ha torto oggi ha ragione e viceversa. Genitori stressati, figli abbandonati a se stessi e ritmi frenetici. Ovviamente la rabbia aumenta e invece di capire come si può migliorare e imparare ad accettare si va dall'avvocato a buttare i soldi nel ..... Viva la tecnologia, la maleducazione, l'ignoranza, il dare la colpa agli altri prima di guardare se stessi. Tutto il nostro sistema sta andando a picco. Triste ma vero!

Luca 68 5 mesi fa su tio
Risposta a Rosso Blu
sono in linea di principio d'accordo con quello che scrive, ma bisogna anche dire che a volte capita di trovare maestri che non sono all' altezza, già alle elementari capita, ad esempio maestri che caricano di compiti poi nemmeno li correggono, questo è un esempio reale che capita ai miei figli. saluti

Maverik 5 mesi fa su tio
Risposta a Luca 68
Quando ero piccolo ho preso spesso qualche “compito” supplementare che consisteva nel fare delle divisioni di numeri di 12/13 cifre com virgola a metà …. Non credo il maestro li abbia mai controllati e non ho detto niente ai miei genitori altrimenti ne ricevevo altri! Morale; credo di essere una persona equilibrata, padre di famiglia, lavoro una 50ina di ore a settimana e sono ben inserito nella mia comunità….. Grazie signor maestro..ho imparato gestire bene i numeri

Rosso Blu 5 mesi fa su tio
Risposta a Luca 68
Sui docenti condivido a pieno e ho avuto anch'io situazioni deludenti con la scuola che frequentava mia figlia. Però ho istruito mia figlia a tenere la testa alta, che i voti sono da prendere come una motivazione e il giudizio da chi ti conosce nelle materie è relativo. Andare contro i Docenti è uguale a ripercussioni sul figlio dunque ho usato metodi di supporto mentale, costruttivo e positivo.

Luca 68 5 mesi fa su tio
Risposta a Rosso Blu
condivido, ma l' esempio sì dice viene dall' alto e quanto i primi a fregarsene sono proprio ( per fortuna solo alcuni) sono i docenti, per gli allievi le motivazioni cadono. ma ê vero che il ruolo dei genitori è importante saluti
NOTIZIE PIÙ LETTE