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SVIZZERA«Sostanze nocive in scarpe e vestiti». Nel mirino finisce Shein

28.07.24 - 17:00
I test di laboratorio effettuati hanno individuato anomalie in 21 articoli.
Imago
Fonte 20 Minuten
«Sostanze nocive in scarpe e vestiti». Nel mirino finisce Shein
I test di laboratorio effettuati hanno individuato anomalie in 21 articoli.

BERNA - Ormai da diversi mesi le app per lo shopping on line come Temu e Shein sono nel mirino. La Svizzera, così come altri paesi, punta ad adottare misure contro i fornitori cinesi di beni ultra-low-cost. La richiesta è che il Consiglio federale monitori e impedisca l’ingresso in Svizzera di articoli che non rispettano le normative su sicurezza e qualità.

A tal proposito nello scorso mese di aprile Tiana Moser (Partito Verdi Liberali), tramite un'interpellanza chiedeva al Governo che «anche i prodotti importati devono soddisfare gli standard di sicurezza svizzeri, per salvaguardare i bambini». Un tema che ritorna di strettissima attualità dopo che la rivista tedesca dei consumatori “Öko-Test”, ha analizzato e rintracciato sostanze nocive su 21 capi di abbigliamento, scarpe per donne, uomini, bambini e neonati di Shein.

Inquinanti - Innanzitutto i test hanno analizzato la questione degli inquinanti. Conclusione: 8 articoli su 21, ovvero il 38%, contenevano residui di sostanze chimiche tossiche in quantità elevate.

Vestiti - Ad esempio è stato rintracciato antimonio tossico nel vestito di una bambina con il disegno di un unicorno. Si tratterebbe di una sostanza che le persone possono assorbire attraverso il sudore e la pelle. Se l'antimonio entra nel sangue, è altamente pericoloso. Secondo “Öko-Test” inoltre, in uno splendido abito da adolescente era presente dimetilformammide. L'UE classifica il solvente come potenzialmente dannoso per la fertilità.

Scarpe - Secondo le analisi, due paia di sandali con stampa leopardata e plantare si sono rivelati altamente problematici, infrangendo diversi limiti dell’UE. Contenevano piombo e cadmio. «I metalli pesanti si accumulano nel corpo e ad alte dosi possono causare danni ai reni e alle ossa», spiegano dal laboratorio. «Siamo rimasti sbalorditi dal fatto che il laboratorio abbia poi rilevato ftalati vietati in questi sandali Shein da donna», scrivono dalla rivista. Con sostanze che superano di 15 volte il limite Ue.

Altri prodotti - Anche i sandali da uomo testati hanno avuto risultati pessimi. In essi il laboratorio è riuscito a individuare diversi idrocarburi policiclici aromatici che possono provocare il cancro e sono pertanto vietati. Le quantità misurate erano fino a 22 volte superiori al limite UE.

Durata - Nel test sui materiali, i sandali da uomo si sono rotti dopo soli 5.700 passi simulati, mentre quelli da donna si sono rotti dopo 14mila passi simulati. Secondo le conclusioni «sono anche dannosi per l'ambiente visto che questi rifiuti tossici arrivano nel paese in aereo».

Ftalati
Tra le sostanze individuate ci sarebbero gli ftalati. Ecco come vengono descritti nel sito dall'Uffico federale della sanità pubblica
Gli ftalati sono presenti in molti prodotti di uso quotidiano. Utilizzati come plastificanti, possono contaminare l'ambiente. Alcuni sono sospettati di mettere in pericolo la riproduzione e disturbare l'equilibrio ormonale del corpo.
Gli ftalati vengono utilizzati nella produzione di molti oggetti d'uso quotidiano come giocattoli, imballaggi, tubi, rivestimenti o oggetti d'arredamento per la loro proprietà di rendere le materie plastiche più morbide e flessibili. Non sono però legati chimicamente nella plastica e possono quindi staccarsi facilmente, finendo negli alimenti, nell’acqua potabile, nell’aria o sulla pelle. L’uomo li assimila prevalentemente attraverso gli alimenti. I più esposti a questo rischio sono tuttavia i bambini che, mettendo in bocca i giocattoli, possono assumerne quantità maggiori rispetto agli adulti.

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