L'approvviggionamento di queste sostanze si è normalizzato e le scorte obbligatorie sono state ricostituite.
BERNA - L'approvvigionamento di oppioidi somministrati per via orale in Svizzera si è stabilizzato e l'ordinanza in vigore dal marzo 2022 per alleviare la carenza di queste sostanze, utilizzate in particolare nella terapia dei dolori, sarà abrogata giovedì primo agosto.
Lo rende noto il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), che in un comunicato odierno precisa che le scorte obbligatorie di queste sostanze sono state ricostituite.
Più in generale le forniture di medicinali risentono tuttavia ancora di strozzature, ad esempio per quel che riguardi i principi attivi vitali degli antibiotici e dei vaccini.
Il DEFR indica inoltre che in certi casi si sono verificate interruzioni talvolta massicce delle forniture di oppioidi per i pazienti che soffrono di dolori cronici di entità da moderata a grave. In particolare, mancavano i preparati a base di morfina. La penuria ha pesato anche sull'aiuto erogato in caso di dipendenza da oppioidi.