Nel suo discorso per il Primo agosto il consigliere federale Beat Jans ha celebrato la democrazia, la convivenza e il compromesso.
BERNA - Nel suo discorso per il Primo agosto, tenuto in una fattoria di Schüpfen (BE), il consigliere federale Beat Jans ha invitato a celebrare la democrazia e la convivenza. L'essenza della Svizzera, ha aggiunto, è nel compromesso.
«Uno Stato di diritto democratico che funziona è una grande conquista che dobbiamo difendere», ha affermato il basilese rivolgendosi ai cittadini svizzeri, ma anche agli «immigrati, ai nuovi arrivati e a coloro che si sono trasferiti qui».
Da giovane non avrebbe mai pensato di tenere un discorso il Primo agosto in qualità di consigliere federale, ha aggiunto, ricordando che a quei tempi vedeva lo Stato di diritto più come un problema.
La situazione è cambiata bruscamente quando il suo coinquilino è stato arrestato e torturato ad Haiti a causa del suo impegno politico. Alla luce di questa «palese ingiustizia», si è reso conto che lo Stato di diritto contribuisce in modo significativo alla nostra libertà.
Allo stesso tempo, la libertà, le opportunità e le possibilità non valgono nulla se non vengono sfruttate, ha sottolineato Jans, invitando le circa 500 persone presenti a impegnarsi, a sfruttare e a creare opportunità. «Proprio come gli ex "Verdingkinder" (i bambini strappati alle loro famiglie e collocati altrove, ndr.). O come le donne che hanno dovuto lottare per i loro diritti democratici per troppo tempo».
La democrazia è organizzata in modo tale che «funziona solo insieme». Lavorare insieme e cercare il consenso è l'essenza della Svizzera, ha proseguito Jans, per il quale questa cultura politica è preziosa e ed è importante prestarvi maggiore attenzione.