Ora dovrà risarcire le FFS per 13mila franchi.
GINEVRA - Un cittadino tedesco di 64 anni dovrà risarcire le Ferrovie federali svizzere (FFS) per 13mila franchi. La sua colpa? Essere un viaggiatore abusivo seriale. A darne notizia la Tribune de Genève.
Era il 17 marzo scorso, quando alle 18.18, sul treno 2433 IR15 sulla tratta Ginevra-Zurigo all'altezza della regione di La Côte, un controllore chiedeva a un passeggero in prima classe di esibire il suo biglietto. L'uomo tuttavia fa finta di dormire. Tenta allora di svegliarlo, ma lo respinge in malo modo, chiedendo di lasciarlo in pace e di tornare più tardi, rifiutandosi persino di fornire le proprie generalità.
Il dipendente delle FFS, però, non ci sta. Insiste e il controllo alla fine lo effettua: dalle verifiche emerge che il passeggero non ha nessun biglietto e che, inoltre, non si tratta nemmeno della prima volta. Residente nel canton Berna e, a suo dire, artista di professione, solo quel giorno era stato colto in flagrante per tre volte. E circa 50 dall'inizio del 2024, quasi sempre in prima classe e sulla tratta Ginevra-Zurigo, passando per Yverdon-les-Bains.
Ora il cittadino tedesco è stato condannato dalla procura del distretto di La Côte a una pena pecuniaria di 3'600 franchi, sospesa per due anni non avendo condanne precedenti, e a una ammenda di 1'500 franchi. In più, dovrà versare alle FFS 13mila franchi, a titolo di risarcimento danni causati. Questo perché il free rider non solo non aveva un titolo di viaggio valido, aveva pure finto di dormire. Se l'infrazione è commessa con trucco (che può essere anche nascondersi nella toilette della carrozza), infatti, può essere considerata reato e deferita al tribunale penale.
L'assenza di biglietto valido è punibile ai sensi della legge sul trasporto passeggeri. Se si viene colti senza, il viaggiatore deve pagare dalla prima volta un supplemento di 90 franchi, di 160 franchi dalla terza volta.
Il caso in questione, ad ogni modo, non è isolato. Stando a quanto riportato da Allianz Swisspass al quotidiano Tamedia, esistono casi ben peggiori: alla fine del 2023, la banca dati federale elencava 396 persone (su un totale di 850mila iscritti) che avevano consegnato la loro carta almeno 100 volte. Complessivamente, nel 2023 sono stati rilevati circa 920mila casi di evasione tariffaria. Tuttavia, secondo il rapporto, su un totale di due miliardi di viaggi sulla rete dei trasporti svizzera, solo il 3% viene effettuato senza biglietto.