SVIZZERASe andate alla Street Parade state lontani da queste pasticche

ZURIGO - Sarà forse un cliché, ma il binomio Street Parade ed eccessi è difficile da sradicare. Non è un segreto per nessuno che, ad accompagnare musica e festa, ci siano spesso e volentieri anche alcol e stupefacenti.

E così, prevedibilmente, sarà anche nel caso di questo sabato 10 agosto, quando il corteo colorato invaderà le strade della città sulla Limmat.

Come ogni anno, scrive Watson.ch, le autorità di Zurigo si preparano a una giornata intensa nel segno della prevenzione ma anche del contenimento danni.

Visto che il consumo di droghe non è punibile, il Drogeninformationszentrum di Zurigo (DIZ) offrirà la possibilità ai partecipanti della Street di "testare" chimicamente le proprie pasticche in due centri per evitare cattive sorprese (e sovradosaggi).

In genere, le sostanze alteranti più consumate durante la Parata sono, innanzitutto, l'alcol, seguito dalla cocaina. Comunque popolari restano la cannabis, l'MDMA, le anfetamine e l'LSD.

Particolarmente problematiche quest'anno sarebbero due tipologie di stupefacenti: «Premesso che qualsiasi sostanza illegale deve essere assunta con tutte le cautele del caso, recentemente abbiamo osservato pillole di Mdma con dosaggi molto elevati, così come cocaina tagliata in maniera pericolosa», ha spiegato al portale il co-direttore del DIZ Joël Bellmont.

In genere, circa il 30% delle droghe in circolazione può potenzialmente portare con sé un rischio maggiore del solito. Da qui l'invito a sfogliare il sito safeparty.ch o consultare direttamente uno dei centri di test della manifestazione.

Le pastiglie più preoccupanti sono facilmente riconoscibili. La più pericolosa - massimo livello di allerta - è “Audi” (nera, con il logo della casa automobilistica) «con un dosaggio estremamente concentrato e con il rischio di complicazioni potenzialmente letali».

Sullo stesso livello d'allerta troviamo “SnapChat” (arancione, con il fantasmino del social di messaggistica) che oltre a una concentrazione maggiorata di principio attivo contiene anche una parte di anfetamine, in un cocktail da sballo ancora più rischioso.

Ultimo incriminato è... “Super Mario” (blu, sagomata come la testa del popolare idraulico dei videogiochi), che ha un dosaggio inferiore alle precedenti ma resta comunque potenzialmente dannosa.