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SVIZZERA/GERMANIAI pendolari che vanno al lavoro in Svizzera in aereo

07.08.24 - 21:30
Da Berlino e Barcellona a Zurigo o Basilea: aumentato di sette volte il numero dei lavoratori migranti internazionali
Foto Deposit
Fonte NZZ
I pendolari che vanno al lavoro in Svizzera in aereo
Da Berlino e Barcellona a Zurigo o Basilea: aumentato di sette volte il numero dei lavoratori migranti internazionali

ZURIGO/BERLINO - Manager, scienziati, più in generale professionisti: sono i pendolari (tedeschi e spagnoli perlopiù) che vengono a lavorare in Svizzera in aereo, si fermano durante la settimana nella Confederazione e tornano dalle loro famiglie a Berlino o Barcellona nel weekend.

Del fenomeno (in aumento stando ai numeri disponibili) se ne è occupata la NZZ, che ha dedicato un articolo a questi lavoratori internazionali che hanno scelto il pendolarismo settimanale - salendo e scendendo da un Airbus o da un Boeing - come stile di vita per onorare l'impegno di lavoro.

Una piccola valigia, la borsa del computer portatile, raggiungono le grandi città svizzere la domenica sera in vista dell'inizio della settimana lavorativa.

Il loro numero non è esiguo. «Per avere un'idea di quanti siano - scrive la NZZ - basta volare da Berlino a Zurigo la domenica sera, ad esempio. Gli aerei decollano dall'aeroporto di Berlino Brandeburgo per la Svizzera quasi ogni ora, e gli aerei sono per lo più pieni di viaggiatori solitari, spesso giovani, ma non solo, e quasi sempre con trolley e computer portatile».

Ma quanti sono questi viaggiatori pendolari? - Se l'Università di Zurigo - dove lavorano alcuni di loro - «non è in grado di dichiarare quanti dei suoi dipendenti risiedono in Svizzera solo durante la settimana», il Politecnico di Zurigo invece ha dichiarato al quotidiano zurighese «che il 2% dei suoi circa 10.000 dipendenti ha la residenza principale all'estero. Questa cifra comprende però anche le persone che attraversano il confine ogni giorno, ovvero i classici frontalieri».

A Zurigo il loro numero è aumentato di sette volte negli ultimi 20 anni - Per farsi un'idea un po' più articolata del numero degli appartenenti a questa tipologia di pendolari, bisogna andare a consultare le statistiche anagrafiche delle varie città. «Queste mostrano che il loro numero è aumentato in modo significativo in entrambe le più grandi città della Svizzera tedesca - riferisce la NZZ - a Zurigo il numero è aumentato di sette volte negli ultimi 20 anni, fino a superare le 700 unità, ed è probabile che molti altri si siano stabiliti nei comuni dell'agglomerato di Zurigo e dei cantoni limitrofi».

«Diverse migliaia i lavoratori internazionali che dalla Svizzera tornano a casa in aereo nel fine settimana - Ciò significa che «diverse migliaia di lavoratori potrebbero tornare a casa dai loro parenti all'estero fine settimana dopo fine settimana in aereo». Nel 2022 - riporta sempre il quotidiano zurighese - 570 residenti settimanali internazionali vivevano nel Cantone di Basilea Città, che con 206.000 abitanti ha meno della metà della città di Zurigo.

«Un numero particolarmente elevato di specialisti stranieri lavora per aziende farmaceutiche e chimiche. Essi portano con sé competenze che spesso le aziende non trovano sufficienti nei dipendenti locali per le loro attività altamente specializzate».

I flussi di manager e scienziati verso la Svizzera interessano anche le rotte di Amsterdam e Londra, molto «popolari tra i pendolari» ha riferito una portavoce di EuroAirport.

Di questa tendenza in aumento se ne è accorto anche un consulente per le risorse umane, Hannes Stettler, che ha osservato che «lo status di "international weekenders" sta diventando sempre più popolare tra i manager. Molte aziende sono diventate più flessibili e consentono esplicitamente ai loro dipendenti di adottare questo stile di vita».

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