Il DFAE condanna le parole del ministro delle Finanze israeliano
BERNA - «Affamare deliberatamente dei civili è un crimine di guerra. Le recenti proposte del ministro Smotrich sono inaccettabili». Lo ha dichiarato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) con un post su X.
#Nahost | Das gezielte Aushungern von Zivilpersonen ist ein Kriegsverbrechen.
— EDA - DFAE (@EDA_DFAE) August 8, 2024
Die Äusserungen von Minister Smotrich sind inakzeptabel.
Wir erwarten von der 🇮🇱 Regierung, dass sie das #HVR einhält.
Il riferimento è alle dichiarazioni del responsabile del dicastero delle Finanze di Tel Aviv, l'esponente di ultradestra Bezalel Smotrich. All'inizio della settimana ha affermato nel corso di una conferenza di considerare «giustificato e morale» il blocco degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, anche se questo porterà alla morte per fame di due milioni di civili. Circostanza, peraltro, impossibile a causa dell'intervento della comunità internazionale.
«Stiamo portando aiuti perché non c'è scelta. Non possiamo, nell'attuale realtà globale, gestire una guerra. Nessuno ci lascerà causare la morte di fame di due milioni di civili, anche se potrebbe essere giustificato e morale finché i nostri ostaggi non saranno restituiti. Umanitario in cambio di umanitario è moralmente giustificato, ma cosa possiamo fare? Viviamo oggi in una certa realtà, abbiamo bisogno di legittimità internazionale per questa guerra».
«Ci aspettiamo che il governo israeliano rispetti il diritto umanitario internazionale» ha aggiunto il DFAE. Più feroce la replica del ministero degli Esteri palestinese, che ha chiesto che la Corte internazionale di giustizia spicchi un mandato di arresto nei confronti di Smotrich.