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GRIGIONIGli americani hanno lasciato andare in rovina il Waldhaus Flims

20.08.24 - 23:00
Acqua marrone dai rubinetti e argenteria svenduta. Costi di ristrutturazione milionari per riportare in auge il resort a cinque stelle
waldhaus-flims.ch
Fonte red
Gli americani hanno lasciato andare in rovina il Waldhaus Flims
Acqua marrone dai rubinetti e argenteria svenduta. Costi di ristrutturazione milionari per riportare in auge il resort a cinque stelle

FLIMS - Il Waldhaus Flims, mega resort che lo scorso anno aveva chiuso annullando le vacanze di numerosi clienti, ha un nuovo proprietario.

Quella dello storico hotel di lusso grigionese è una storia che si ripete per l'ennesima volta. Problemi economici imputati perlopiù all’aumento dei costi energetici, hanno avuto conseguenze drastiche per il personale, con 120 persone lasciate a casa nell'agosto del 2023. Solo due o tre dirigenti più alcuni impiegati sono rimasti a mantenere la struttura in buone condizioni per eventuali nuovi proprietari.

Chi ha acquistato il resort resta per il momento nell'anonimato. Il comune di Flims non ne rivela il nome per rispettare l'accordo di riservatezza. Tuttavia, i nuovi proprietari dovranno tirarsi su le maniche. «L'argenteria è stata svenduta e lo stesso edificio è stato mantenuto in modo inadeguato», sottolinea il sindaco Martin Hug alla Südostschweiz. Si pensi solo che aprendo i rubinetti esce acqua marrone.

La società responsabile della vendita ha stabilito che chi si occupava della gestione del resort non era in difficoltà, ma piuttosto era già andato a fondo. Il sindaco di Flims parla apertamente di «un accumulo di errori di gestione da parte dei precedenti proprietari», il gruppo d'investimento statunitense Z Capital Partners.

Errori che hanno delle conseguenze. Oltre al prezzo d'acquisto, i nuovi proprietari prevedono di investire circa 40-50 milioni di franchi per ristrutturare l'hotel e riportarlo ai fasti del passato. Ciò significa tempi dilatati prima dell'apertura. Insomma, il Waldhaus resterà chiuso per più di un anno, un duro colpo per la destinazione Flims/Laax.

L'ennesimo fallimento - Il Waldhaus Flims, fondato nel 1877, è da tempo in crisi. Nel 2015 è fallito per la prima volta. Nello stesso anno il gruppo d’investimento statunitense Z Capital Partners si era impegnato con piani ambiziosi, sborsando 40 milioni di franchi più altri 40 per una ristrutturazione completa, compreso l'ampliamento dell'offerta spa.

Per recuperare i costi, gli investitori americani hanno fatto affidamento su una strategia di prezzi elevati. Per intenderci, la nuova suite presidenziale è arrivata a costare fino a 5'000 franchi a notte. Ma le cose non hanno funzionato.

La speranza è ora nei nuovi acquirenti, che pare abbiano strutture simili in tutta Europa e vogliano rispettare le radici locali e la ricca storia del Waldhaus. Insomma, si dicono pronti a impegnarsi a lungo termine senza voler fare mera speculazione.

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