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SVIZZERA«I giovani vengono al lavoro in tuta da ginnastica»

23.08.24 - 23:00
Le aziende lamentano un approccio poco consono degli apprendisti. Intanto, cresce il numero dei quindicenni che si prendono un anno sabbatico.
Getty Images/iStockphoto
«I giovani vengono al lavoro in tuta da ginnastica»
Le aziende lamentano un approccio poco consono degli apprendisti. Intanto, cresce il numero dei quindicenni che si prendono un anno sabbatico.

BERNA - L'estate sta per finire. Mentre molti giovani iniziano un apprendistato, altri quindicenni opteranno per un anno sabbatico, prendendosi una pausa dalla scuola.

I numeri - La soluzione sembra essere sempre più popolare fra i ragazzi svizzeri. Lo dimostrano i dati del barometro della transizione: sale fino al 17% la quota di chi decide di fermarsi per dodici mesi. Negli ultimi anni, la cifra era compresa fra il 9 e il 12%.

No a conclusioni premature - Secondo l'Associazione dei datori di lavoro, il dato potrebbe essere spiegato «con la crisi sopraggiunta dopo la pandemia. Però non bisogna trarre conclusioni premature: in autunno arriveranno nuovi dati e, a quel punto, ci sarà maggiore chiarezza».

Anno "intermedio" per il riorientamento - Tuttavia, il consulente per l'apprendistato Peter Heiniger conferma anche che, per motivi diversi, sono numerosi i giovani che, dopo aver terminato gli studi, optano per un soggiorno all'estero sponsorizzato dai genitori. «Per tanti ragazzi - commenta - è importante trovare un impiego che sia popolare fra i coetanei. Quindi, sono disposti ad aspettare un anno per tergiversare e posticipare la scelta».L'importanza dei genitori - Heiniger ha anche osservato che i genitori giocano un ruolo sempre più importante nelle scelte professionali: "Non solo influenzano le scelte professionali, ma a volte le indirizzano deliberatamente».

«Sono rari i candidati qualificati» - Molti posti di apprendistato, quindi, rimangono vacanti. Le aziende denunciano anche un approccio poco professionale dei giovani. «Si presentano al lavoro con i pantaloni della tuta da ginnastica e con un abbigliamento inadatto. Ormai, sognano di fare gli influencer e gli Youtuber, non hanno interesse a imparare una professione», commenta Tizian Menzi, direttore operativo e formatore presso la Schönenberger & Partner, ditta specializzata in impianti sanitari.

«Sette settimane di ferie» - Nando Brönnimann della Brönnimann Holzbau, sottolinea come sia importante essere felici «se qualcuno si mette in contatto. È sempre difficile trovare giovani falegnami. C'è da dire che, spesso, i ragazzi hanno richieste molto alte, superiori a quelle che possiamo offrire. Alcuni, per esempio, chiedono sette settimane di ferie».


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