La mancanza di manodopera qualificata pesa sui corsi di lingua per migranti.
ZURIGO - La carenza di manodopera qualificata in Svizzera si ripercuote anche sui corsi di lingua per migranti. Molti di questi ultimi - secondo la Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA) - non possono frequentare corsi di tedesco in quanto nella Confederazione mancano oltre 100 docenti.
Per cambiare tale situazione la FSEA ha lanciato il sito internet "deutschunterrichten.ch" rivolto a potenziali insegnanti per fornire loro informazioni. Sul portale sono pubblicizzati anche i posti vacanti. Il progetto, secondo quanto indicato in un comunicato odierno della FSEA, è sostenuto dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e da diversi cantoni.
La carenza di manodopera qualificata è dovuta a diverse ragioni: da un lato, la richiesta di docenti di corsi di lingua tedesca è aumentata, soprattutto in seguito a misure di sostegno per le persone con lo statuto di protezione S; dall'altro molti insegnanti più anziani hanno lasciato la professione durante la pandemia di coronavirus e non sono più tornati.