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SVIZZERALa stretta sull'IVA, ancora più stretta: «Spesa oltreconfine da dichiarare se sopra i 100 franchi»

28.08.24 - 12:21
Lo chiede la Commissione dell'economia del Consiglio degli Stati, giocando ”al ribasso” su quanto proposto da Berna.
Davide Giordano
Fonte Ats
La stretta sull'IVA, ancora più stretta: «Spesa oltreconfine da dichiarare se sopra i 100 franchi»
Lo chiede la Commissione dell'economia del Consiglio degli Stati, giocando ”al ribasso” su quanto proposto da Berna.

BERNA - La riduzione della franchigia IVA nel traffico turistico non va solo dimezzata per portarla a 150 franchi come prevede il Consiglio federale, bensì ridotta a 100 franchi. È il parere della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S).

Spiegazione - «Il motivo che sta alla base è quello di contrastare il turismo degli acquisti, riportando in Svizzera la creazione di valore», si legge in una nota odierna dei servizi parlamentari.

La CET-S ricorda che la settimana scorsa la commissione omologa aveva raccomandato al Consiglio federale di portare la franchigia dai 300 franchi attuali a 150, come chiesto d'altronde da una mozione approvata dal parlamento.

Tale limite andrebbe tuttavia «abbassato ulteriormente» secondo la commissione degli Stati. Una minoranza della CET-N crede invece che un dimezzamento della franchigia avrà conseguenze sul potere d'acquisto delle persone con reddito modesto, provocando nel contempo un aumento della burocrazia.

La situazione attuale - Attualmente, chi fa la spesa in Italia o in altri Paesi vicini per un totale fino a 300 franchi non deve dichiarare nulla in dogana e non deve quindi pagare alcuna tassa.

Con l'obiettivo di scoraggiare il turismo degli acquisti e diminuire l'attrattiva dello shopping fuori dal territorio elvetico, il Parlamento ha accolto una mozione volta a riequilibrare questa franchigia.

Nel novembre 2023, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha quindi presentato un progetto in merito, proponendo di abbassare la franchigia a 150 franchi per persona a partire dal 1° gennaio 2025. Un taglio più drastico, era stato fatto notare all'epoca, incrementerebbe eccessivamente il lavoro di sdoganamento e i controlli ai valichi di frontiera.

Pareri discordanti - La procedura di consultazione, conclusasi nel marzo scorso, ha dato risultati discordanti. Ad esempio, l'associazione dei commercianti al dettaglio Swiss Retail Federation (come l'Unione svizzera delle arti e mestieri) vorrebbe che il limite di esenzione dall'IVA venisse portato a 50 franchi, in quanto il sistema attuale svantaggia il settore elvetico. Il dimezzamento a 150 franchi non basterebbe a risolvere il problema.

Anche per Economiesuisse l'adeguamento previsto non è sufficientemente vantaggioso. Ridurre la franchigia non affronta infatti la questione fondamentale dell'"isola dei prezzi elevati" svizzera. Per il PS invece, il progetto non farebbe altro che penalizzare i consumatori. Alcune persone dipendono dall'acquisto di alimenti all'estero perché non possono permettersi i prezzi alti della Svizzera, evidenziavano i socialisti, che inoltre temono un'eccessiva burocrazia.

Contro la riduzione dell'esenzione fiscale si è schierata pure la Fondazione svizzerotedesca per la protezione dei consumatori (SKS), che ha lanciato una petizione. A suo avviso, tale misura comporterebbe un aumento del traffico e della burocratizzazione, mentre a rimetterci sarebbe il personale doganale e la popolazione. C'è anche però chi si è schierato a favore dell'esecutivo, come il PLR, secondo cui il progetto contribuisce a rafforzare la competitività delle regioni di confine, oggi «falsata dallo Stato». A favore della proposta anche l'UDC.

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COMMENTI
 

Albrigo 3 mesi fa su tio
Ancora una trovata geniale del dipartimento di Karin Keller-Sutter, la nostra tecnocrate che non capisce un tubo di politica, cioè in periodo di inflazione lei fa in modo che la popolazione (soprattutto noi minoranza etnica alle frontiere del paese) stia ancora peggio e debba tirare ancora di più la cinghia. I distributori svizzeri sarebbero contenti di una franchigia a 100CHF, ma per caso con il franco forte (importazioni vantaggiose) abbiamo mai visto i prezzi degli alimentari diminuire qui in Ticino, sapendo che buona parte dei prodotti sono importati (quindi con costi di produzione minori)? No, l'esubero se lo intascano loro zitti zitti. Adesso mi aspetto pure che gli alberghieri vorranno imporre una tassa per i turisti svizzeri che vanno in vacanza all'estero, spendendo quindi in alberghi stranieri anziché svizzeri, poichè queste fughe di capitali "non creano valore in Svizzera". Un bel lavaggio di cervello tipicamente nostrano, al quale il docile svizzerotto non ha nulla da dire.

Arrosto72 3 mesi fa su tio
Frenate l'assunzione dei frontalieri, così non ci sarà bisogno di abbassare la franchigia, perché gli stipendi torneranno adatti al carovita svizzero e non ci sarà bisogno di andare all'estero a fare la spesa. Ridicoli

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Devi dirlo alle varie Coop, Migros ,Aldi etc . Per quel che mi riguarda con i prezzi da furto che hanno NON comprerei comunque qui la spesa. Apllicano prezzi allucinanti e le merci provengono dall'europa.......

boro 3 mesi fa su tio
Anche se devo sdoganare ,on rendiconto cè`.

Voilà 3 mesi fa su tio
Liberali e UDC partiti delle tasse... Per i poveri!

Celeste. 3 mesi fa su tio
(at)tio: Un rappresentate ticinese nella Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati ce l'abbiamo, è l'onorevole Fabio Regazzi. Che ne diresti di chiedergli che cosa pensa dei prezzi al dettaglio in Ticino e nel resto della Svizzera, degli stipendi, dell'uso di personale frontaliero per vendere a prezzi svizzeri, ecc. ecc.?

Autore 3 mesi fa su tio
Risposta a Celeste.
Ci proviamo :)

Meganoide 3 mesi fa su tio
Favorevoli UDC e PLR? Prendete nota e ricordatevelo alle prossime elezioni...

Equalizer 3 mesi fa su tio
Risposta a Meganoide
Non mi sembra che i sinistri si stiano applicando troppo per contrastare il problema, loro hanno il piedi in due scarpe, fanno finta di essere contro ma devono difendere i frontalieri che pagano la quota. Bella gente questa

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
sono tutti uguali. Sotto campagne lettorali ti promettono la luna, poi nulla !! allineati uguali alla poltrona ( e soldi ) che devono ottenere o tenere.

pag 3 mesi fa su tio
come sempre in Ticino si indica la luna e si guarda il dito, ma magari abbassare i prezzi assurdi che girano oramai ovunque? o aumentre gli stipendi che sono a livelli di terzo mondo??? eh no, in piu' uno deve essere penalizzato se compra dove si risparimia. Cornuti e mazziati, ma vergognatevi va

euriscko 3 mesi fa su tio
"isola dai prezzi elevati" per nulla giustificati che permettono alle grandi catene della GD di fatturare 30 miliardi all'anno! L'associazione dei commercianti al dettaglio vorrebbe diminuirla a fr. 50, 00. Certo, perché devo rinunciare a un 500% di ricarico sul 90% dei prodotti dove non devo investire in trasformazione ma unicamente esporre e vendere il prodotto? Esempio avvenuto odierno (29.8): Il 27.4 acquistato presso la M una confezione di formaggio Fol Epi da 462 gr. a fr. 7.50 non scontato. Oggi, 29.8, sempre presso la M, medesimo prodotto è peso a fr. 8.60 per di più scontato del 20%. Il prezzo pieno riportato sullo scontrino pari a fr. 10.75. Quindi "cara M" cara in tutti i sensi, come mi giustifichi la bellezza di fr. 3.25vdi aumento per il medesimo prodotto da aprile ad oggi? Io lo definisco semplicemente un furto. Ecco perché si è obbligati ad andare fuori confine a far spesa, dove peraltro anche lì sono aumentati i costi, ma sono stati pure confrontati con un'inflazione maggiore della nostra. Voi semplicemente cavalcate l'onda, ve ne strafottente della realtà ticinese e vi permettete pure di fare la voce grossa, arroganti che non diete altro. DOVETE VERGOGNARVI

Equalizer 3 mesi fa su tio
Risposta a euriscko
Mi fa piacere vedere ce non sono l'unico che nota queste cose, però i più bravi in questa manovra penso siano quelli della COOP, quando arriva il loro giornale con le offerte mostrano un prezzo X scontato da Y peccato però che quell'articolo al prezzo Y non si è mai visto in negozio. Tecnica? Ritiri il prodotto 1 settimana dai negozi poi lo rimetti con il nuovo prezzo e lo sconto, risultato l'articolo costa come una settimana fa o forse di più.

euriscko 3 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
A sì, guarda, possono fare a gara a chi si crede più furbo. COOP per esempio un mesetto fa aveva messo in vendita 2 vaschette da 110 gr. l'una di prosciutto cotto a fr. 12. 00 già scontate del 20%, cioè parliamo quindi di fr. 15.00 a prezzo pieno per 220 gr di cotto, più di fr. 60.00 al kg. per un prodotto importato, già confezionato. Manco hai dovuto allevare i maiali, maccellarli e trasformare il prodotto. VIEN da dire che a LORO il turismo degli acquisti (che poi è proprio una gran brutta espressione) è concesso!

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a euriscko
concordo pienamente !! io da 5 annii non compro piu' nulla qui.

Jolly88 3 mesi fa su tio
Ho colleghi italiani che si portano addirittura l'acqua da casa...ma di cosa stiamo parlando. Aiutate a trovare posto di lavoro alla gente in assistenza o in disoccupazione piuttosto. Da Melide in giù ci sono interi parcheggi di aziende targhete Italia

pag 3 mesi fa su tio
Risposta a Jolly88
ma l'attinenza all'argomento?

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Jolly88
e dunque ? la gente ( italiani o svizzeri ) NON e' obbligata a regalare i soldi che suda.

mastermi 3 mesi fa su tio
A mio avviso il segnale e' terrificante. Qui si vuole levare la liberta' e obbligare a vivere e spendere i propri soldi come vogliono loro. Sicuramente le grosse catene di supermercati fanno pressione in quanto scendono i loro profitti, ma anziche' ragionare su prezzi piu' bassi vogliono obbligare il popolo a lasciare qui i propri soldi nonostante la crisi che quasi tutte le famiglie stanno passando per via del potere di acquisto. sconcertante !

JoeBlack 3 mesi fa su tio
Ciao forse non si rendono conto del lavoro burocrativo che i doganieri dovranno svolgere qualora ognuno superasse il valore di 100.-, colonne agli sportelli, ulteriori colonne alle dogane e alla fine i doganieri andranno in bornout. Signori non ci siamo proprio. Affaire a suivre

Voilà 3 mesi fa su tio
Risposta a JoeBlack
Già, spero che nessuno gli faciliti la vita pagando l'IVA con l'app per smartphone

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a JoeBlack
la spesa non vale l'impresa come si sul dire. Ma i "professoroni" questi conti non li fanno.......povera svizzera

JoeBlack 3 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
Ciao infatti. Per esempio a Ponte Tresa mi chiedo come faranno considerando che non ci sono posteggi dal lato svizzero per fermarsi a pagare. Probabilmente i doganieri fermeranno una macchina ogni morte di vescovo per evitare tutto questo lavoro amministrativo. Secondo me ci sarà una levata di scudi da parte delle nazioni confinanti e magari faranno delle ritorsioni impostando p.esempio tasse speciali x merci esportate da CH. Vedremo se il salto vale la candela. Affaire a suivre 😉

JoeBlack 3 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Ciao infatti occhio che chi usa l'applicazione paga sempre 8.1% di IVA indipendente che siano alimentari o altre merci. Quindi app da non usare x gli alimentari.

Bosa67 3 mesi fa su tio
Se gli stipendi fossero adeguati al costo della vita, probabilmente non ci sarebbe bisogno di fare compere oltre confine. Il bisogno... non vuol dire arricchirsi, ma sopravvivere. Tutti gli economisti & Co non sanno cosa vuol dire aver bisogno e sopravvivere.

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Bosa67
io, di principio, andrei cmq in Italia. trovo assurdo pagare quasi il doppio le cose mentre a 3km le pago molto meno, ho piu' scelta, ottimi sconti etc. a me i soldi li fanno sudare.

Nik57 3 mesi fa su tio
Che bello così invece di andare solo 1volta la settimana vado due o anche tre volte tanto abito vicino e sono in pensione almeno non mi annoio

Samuel Goldhorn 3 mesi fa su tio
Poi voglio vedere se quelli che fanno la legge se fanno tutta la spesa in svizzera e non varcano il confine. Probabilmente perché guadagnano più soldi di un operaio edile o un commesso

Luca 68 3 mesi fa su tio
se all gente restano più soldi in tasca non vanno a fare la spesa in Italia, si fa per sopravvivere.

Mamom77 3 mesi fa su tio
Bravi bravi i nostri politici, trovare una soluzione ai problemi reali è troppo impegnativo e difficile, molto più facile tassare e chiedere sacrifici ai poveri cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Bravi

M70 3 mesi fa su tio
si licenziano i residenti giovani e meno giovani, i nostri ragazzi non riescono neppure a trovare un apprendistato, nei negozi solo personale frontaliero ma con prezzi alle stelle, idem x i ristoranti..ma nessun problema x il governo..Ma cosa volete ancora cari politici? le famiglie sono in difficoltà ma non lo avete ancora capito? come possono fare la spesa sul territorio a queste condizioni????

Simulator 3 mesi fa su tio
forse tanti non arrivano a capire una piccola cosa…siamo un paesino extracomunitario in mezzo all’ europea…soldi da versare all’ UE non ne abbiamo più!! se questi domani mettono una sola misera sovrattassa sul export dalla svizzera tutti noi, tutta la nostra minuscola economia industriale CHIUDE e traslocano…e già sta succedendo !!! Stiamo giocando contro un gigante!!! saremmo noi a dover fare i frontalieri…

Boh! 3 mesi fa su tio
Giustissimo! Chi fa spesa oltre confine è paragonabile a chi assume personale oltre confine. Entrambi lo fanno perché costa meno ed entrambi arrecano un danno alla nostra economia.

Jocaalje 3 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
Se si adeguassero gli stipendi dignitosi a tutti i dipendenti in Ticino (a operai, cassieri, semplici impiegati, parrucchieri, infermieri,…. da non dimenticare anche chi è in AVS/AI PERCHÉ ANCHE A LORO VANNO ADEGUATE RENDITE DIGNITOSE) capirei la riduzione della franchigia. Questa proposta è la classica situazione che il grande continua a mangiare il piccolo: i politici/parlamentari non hanno il tatto rivolto verso chi ha più bisogno, loro prima mettono a posto le loro preoccupazioni e poi se si può guardano al più bisognoso

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
Scusa ma a mio sapere oltre l'80 % dei dipendenti di coop,migros,aldi etc sono frontalieri, per cui perche' io dovrei "arricchire" questi supermercati ?? tanto vale che spendo i miei soldi dove risparmio, visto che NON do' lo stipendio a un residente ma pago tutto quasi il doppio che in Italia.

Boh! 3 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
Perché chi incassa quello te tu spendi oltre confine non paga imposte qui in CH e quindi fai mancare risorse da destinare ai diversi servizi sul nostro territorio. Comunque il tuo ragionamento “egoistico” è in parte comprensibile.

Boh! 3 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
P.S.: anche chi fa il tuo lavoro in Italia costa la metà di te…

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
Si ma se devo "finanziare" stipendi ai frontalieri che qui non lasciano 1 fr, strapagando tutto allora comprendi che e' meglio che compro in Italia, dove spendo meno,ho piu' scelta etc.

Boh! 3 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
È lo stesso ragionamento che fa chi assume frontalieri al posto tuo

Boh! 3 mesi fa su tio
Risposta a Jocaalje
Per alzare gli stipendi bisogna aumentare gli utili, quindi alzare i prezzi. È il gatto che si morde la coda.

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Boh!
credimi che utili ne hanno e altissimi , ti parlo per esperienza. Qui il problema e' che se assumessero residenti avrebbe senso spendere qui per mantenere l'economia locale. Ma quando per primi sono loro ( i supermercati ) a "tagliare" sui costi del personale e prendere quasi esclusivamente frontalieri allora non ha senso che strapago la spesa per arricchiere ulteriormente chi e' gia' ricco di suo

Equalizer 3 mesi fa su tio
Franchigia a 100 Franchi? Bene Numero chiuso per i frontalieri Max 40'000. Chi non ce la fa? Chiude, o può sempre andare in Italia a fare impresa, affari suoi.

mastermi 3 mesi fa su tio
Risposta a Equalizer
Personalmente ne faccio una questioe di principio : se vivo in un paese libero,democratico etc NON accetto imposizioni. qui oramai mi sembra di vivere sotto "dittatura ". devi ingoiare tutto e stare zitto ! dagli aumenti di casse malati, a dove spendere i tuoi soldi etc. e poi critichiamo gli altri paesi. inaccettabile

Equalizer 3 mesi fa su tio
Risposta a mastermi
Sono vecchio abbastanza per poter dire che qua in Svizzera la dipendenza dal sistema ha iniziato a condizionare pesantemente la vita dei cittadini da metà degli anni 80 e purtroppo il peggio deve ancora venire. di questo passo la cassa malati nel giro di 10 anni arriverà ad un costo base non inferiore i 600 franchi a persona. Quindi senza bisogno di essere James Mc Teigue non ci vuole molto per capire che avremo un futuro molto guidato.

nuska 3 mesi fa su tio
ma questo dovrebbero cambiare spacciatore! Abbassate allora i prezzi nelle zone di confine, specialmente in Ticino ed aumentate gli stipendi! Tra il TI e BE vi sono circa 2'000 fr di differenza negli stipendi.

Simulator 3 mesi fa su tio
Stiamo affondando come popolazione, anche i svizzeri tedeschi vanno in Germania o in italia a fare spesa per campare, supermercati in svizzera fanno miliardi di guadagno con prezzi al dettaglio fuori di testa..abbiamo un governo che invece di far abbassare i costi dei prodotti impone alla gente di dover acquistare qualcosa di intoccabile!!! Questa non è democrazia ma vero comunismo!! forse non ci arrivano ma quando hai i soldi contati e devi dar da mangiare ai figli invece di andare a fare spesa una volta alla settimana ci vai due volte. lo svizzero tedesco che va in italia a riempire il carrello una volta al mese poi ci andrà 2 volte e saranno due cene in italia e avrà sempre da guadagnarci.

Pippopeppo 3 mesi fa su tio
Visto i commenti sottostanti ad essere un parlamentare o un politico mi vergognerei ed andrei a nascondermi. Perché invece di diminuire la franchigia non introduciamo un biglietto per poter uscire dalla svizzera, il tutto sarebbe molto più facile da gestire e si fanno contenti tutti i sinistroide che vorrebbero contare i peli sul di tutti. cordialmente

Blobloblo 3 mesi fa su tio
Mi piace che lo chiamano Turismo della spesa, come se fosse che uno va in Italia a fare la spesa perché vuole fare una scampagnata 😂😂😂

Talafu 3 mesi fa su tio
Governo federale 🤮🤮🤮😱😱😱

Pettersson 3 mesi fa su tio
Non vedo il problema a 100 franchi: in dogana si potrebbero dotare di un Pos e incassare in pochi secondi. Due piccoli strumenti tecnici e si incassa! Poi, il mito che ti regalano tutto dall’altra parte è solo un mito: ci sono stati aumenti per ogni cosa in percentuali a 2 cifre su tutto, mentre da noi i prezzi sono stabili da parecchio tempo. La scelta? Da noi c’è tutto quello che serve senza avere 30 marche di tortellini differenti!

Panoramix il Druido 3 mesi fa su tio
Risposta a Pettersson
Come se non lo avessero già il POS, in dogana...

nuska 3 mesi fa su tio
Risposta a Pettersson
ce l'hanno il "pos" in dogana, si vede che é da un decennio che non paghi nulla al confine!

pag 3 mesi fa su tio
Risposta a Pettersson
in Italia qualita e' scelta sono altamente superiori alla Svizzera, nn vedo perche' io debba essere obbligata a comperare qui se preferisco altrove, pago le tasse l'affitto la cassa malati etc... la spesa potro' farla dove cavolo voglio????

SSG 3 mesi fa su tio
Risposta a pag
ma non hanno introdotto il divieto di fare la spesa in Italia, se vuoi puoi anche andare in Portogallo. Sulla scelta potrei anche darti ragione, sulla qualità dipende dai prodotti.

fama 3 mesi fa su tio
Forse sbaglio ma se da noi tutto costa quasi tre volte di più che all'estero non è li che bisognerebbe risolvere il problema? Ma si pensa che una delle nostre entrate maggiori sono il turismo? Come cavolo fa il turista a pagare certi prezzi svizzeri. Un giorno resteremo tutti in braghe di tela!

Gif 3 mesi fa su tio
saremo così ligi e corretti anche nel far applicare gli stipendi minimi a tutti, frontalieri inclusi o controlleremo solo chi rientra in Svizzera dall'estero con la spesa? Se ci fossero stipendi adeguati al costo della vita, probabilmente andrebbero molte meno famiglie a fare la spesa in Italia. Per loro è l' unico modo per arrivare alla fine del mese.

GabrieleC 3 mesi fa su tio
E' vero che diversi negozi in Ticino sono in difficoltà, ma ancor più una larga fascia della popolazione. Quindi ritengo la misura di ridurre a 100 franchi esagerata.

mauro51 3 mesi fa su tio
dimenticavo che forse con la 13a AVS qualcuno andrebbe qualche volta in meno a fare acquisti in Italia.....

mauro51 3 mesi fa su tio
la riduzione della franchigia se passa sarebbe dal 1 gennaio 25.....mentre la 13a AVS già passata con votazione...fine 2026....complimenti a Berna....ci ricorderemo alla prossima votazione....

francox 3 mesi fa su tio
A Ponte Tresa dovranno costruire delle penisole per gli uffici necessari, stile Emirati Arabi :-)

Suissefarmer 3 mesi fa su tio
Risposta a francox
basta riattivare i valichi vicini

andrea28 3 mesi fa su tio
Tratto dal sito dalla CH. L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un'imposta generale sui consumi che grava completamente sui consumatori finali ed è applicata sugli acquisti di beni (abbigliamento, automobili, generi alimentari, ecc.) e servizi (parrucchiere, trasporti, cene al ristorante, ecc.). L'imposta sul valore aggiunto è riscossa esclusivamente dalla Confederazione e serve a coprire le spese generali dello Stato. Le imprese devono includere l'imposta sul valore aggiunto nel prezzo delle prestazioni fornite e dei prodotti venduti in Svizzera e successivamente versarla alla Confederazione. Come controprestazione, possono poi dedurre l'importo versato dall'imposta precedente pagata nell'ambito dell'attività imprenditoriale svolta. Quindi, se si fa la spesa all'estero lo Stato incassa meno imposte e dovrà aumentare le tasse o elargire meno sussidi a chi guadagna di meno. Non capisco tutte le lamentele che leggo sotto.

Lully 3 mesi fa su tio
Risposta a andrea28
Se lo stato mette le tasse per tutto il traffico che c'è, le tasse a noi diminuiscono e i sussidi o aiuti prima agli svizzeri, visto che elargiscono a tanti altri..........

gabola 3 mesi fa su tio
finalmente trovo gente che potrebbe aiutarmi,vorrei aprire in Ticino un negozio con prezzi italiani,magari qualcuno qui sotto sarebbe interessato,sto cercando una cassiera un magazziniere e almeno un paio di autisti con stipendi italiani e se qualcuno avrebbe uno stabilimento sempre con affitti italiano mi scriva qui sotto grazie

Gufo1 3 mesi fa su tio
Risposta a gabola
Tuttavia si omette di dire che tutti gli altri costi in Italia ed in Europa in genere sono molto più alti che da noi. Tasse mediane per imprese: CH 15% / EU 45-50%. Energia, Assicurazioni, IVA, ecc. Eppure da noi i prezzi sono tenuti artificialmente alti dagli importatori generali e dai grossisti. Qui va battuto il chiodo.

Swissabroad 3 mesi fa su tio
Risposta a gabola
Non posso dar seguito alla tua richiesta ma potrei sempre aiutarti per i congiuntivi...

gabola 3 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
ci hanno provato per più di 9 anni ma non ci sono riusciti,sono invecchiato comunque,grazie del pensiero

Rigel 3 mesi fa su tio
Carissimi che ci governate, ma un bagno nel mondo reale ogni tanto non potete farlo? Secondo voi quella fetta della popolazione (sempre più grande) che vive con due soldi o che ha un lavoro precario (troppi i giovani, il nostro futuro) come deve fare? Permettete l'assunzione di sempre più frontalieri che, chissà perchè, siete convinti vengano pagati come i ticinesi (non è vero!) Permettete il lavoro su chiamata che non da garanzia di poter pagare l'affitto, chi può va via da questo Cantone e cisì perdete gettito fiscale... tanto per dire un paio di cose. La gente tira a campare e voi che fate? Trovate il modo per metterci ancora più in difficoltà. Quando la capirete che non è mettendoci i bastoni tra le ruote che risolvete, ma è aumentando il potere d'aquisto dei cittadini?

Flet 3 mesi fa su tio
Complimenti! Vorrà dire che andrò due volte in Italia a fare la spesa al posto di una!

Manang1404 3 mesi fa su tio
Risposta a Flet
La franchigia è giornaliera se non ricordo male. Non è per passaggio dalla dogana

fil C73 3 mesi fa su tio
Risposta a Manang1404
e chi sa se sono passato 1-2 o 3 volte. In più vado con moglie e figlia e la franchigia sale rispettivamente a 300 o 450 dipendente da quanto fisseranno. 2 volte a settimana in italia e sono a posto anche con franchigia abbassata. Non mi fregheranno mai qui da noi con i prezzi che chiedono

Steel68 3 mesi fa su tio
in sintesi...chi ha soldi può andare in Italia a fare spesa regolarmente (e ce ne sono tanti..) chi non ha soldi ( tantissimi) è obbligato a spendere il triplo entro i confini,semplice,bravi,nell'attesa di un altro aumento della casse malati...poi dopo,viva la democrazia in Svizzera :-)

RV50 3 mesi fa su tio
Siamo in democrazia ? allora permettetemi di spendere il mio denaro dove voglio che dopo tutto lo guadagnato e su quel denaro pago tanto ti imposte cantonali, comunali, federali per mantenere dei "fuchi" che guadagnano decine se non centinaia di mille franchi al mese e non fanno poco o niente per il loro popolo . e poi e ora di smetterla di romperci le p .a . l . l . e

DMC 3 mesi fa su tio
Risposta a RV50
Vergogna! Diminuite i margini delle multinazionali, poi la gente compra qui. A tutti piacciono i soldi, ma a pochi interessano le persone purtroppo. Basta nascondessi sulla storia dei salari ed affitti Svizzeri piu cari. Poi le categorie che segnalano questo per giustificare il sovraprezzo sono i primi ad accingere a personale estero.

Tipp-ex 3 mesi fa su tio
Risposta a RV50
che permettertelo dovrebbero smetterla, perché non dovrebbero permettercelo visto che dovrebbe essere un nostro sacrosanto diritto. Ma pensano che la gente vada all'estero perché è più bella ? Ma non gli entra nel cervello che il 90% di chi lo fa è obbligata dalla situazione economica? Dai salari che non permettono più di risparmiare? Come diceva mia mamma...danee fa danee, piocc fa piocc. e qui sempre più persone sono passate dall'avere i piocc nel portafoglio.

The Joker 3 mesi fa su tio
non vado volentieri nella vicina penisola per fare la spesa, quando ho un grande magazzino a 5 minuti d'auto, ma devo perchè se facessi sempre la spesa nel suddetto grande magazzino, non arriverei a fine mese. Non è cercando di obbligare la gente (e in modo maldestro, diciamolo pure) a fare la spesa qui, che si risolve il problema. Chiediamoci piuttosto perchè abbiamo il problema. Cari signori dalle paghe milionarie di Berna: se avete perso il senso della realtà nel vostro giardino dorato, vi dò una dritta, la maggior parte della gente non ce la fa più con gli stipendi che girano. Scendete dal piedistallo e fatevi un giro nella realtà, le recenti votazioni che vi hanno sbugiardato, non vi hanno dato un segnale ???

Maurizio75 3 mesi fa su tio
100-. a testa? Esci con due soci e bere un caffé e sei a posto. Peró siamo ormai alla frutta: guardate le targhe nei vari Tigros, Bennet & C. : oltre il 50% di TI e anche qualche GR

Lully 3 mesi fa su tio
Magari ci facciamo fare la spesa dai frontalieri che arrivano ogni giorno, tanto si può fare la spesa on-line in alcuni supermercati, si sceglie l'orario di ritiro e voilà passa il nostro conoscente/amico che abita oltre confine che viene a lavorare e ci porta la spesa. Risparmiamo anche il carburante

El Lobo 3 mesi fa su tio
Risposta a Lully
Non male come idea 👍

Lully 3 mesi fa su tio
Chi vorrà continuare ad andare in Italia per la spesa si organizzerà di conseguenza.....3/4 persone per macchina equivale a 300/400 euro di spesa. Chi va da solo come me, ci andrò 2 volte anzichè 1 una. Poi voglio vedere come saranno i controlli in dogana, se io spendo 130 euro e faccio uno scontrino da 100 euro e uno da 30 in dogana mi svuotano il baule e fanno le somme? Siamo proprio messi male.....Invece di pensare alla spesa pensassero al traffico giornaliero sulle nostre strade, i costi per ripristinarle, magari mettiamo una tassa per il traffico giornaliero così la Svizzera guadagna di più e ci permette di fare la spesa dove vogliamo! Aumentare il bollino a chf. 100.-- ?? Ma se ci sono un sacco di frontalieri che nemmeno pagano chf. 40.-- e fanno le strade cantonali.

Phenix 3 mesi fa su tio
Come unico effetto otterranno visite più frequenti in Italia e maggiore spesa fuori dal Ticino. Sembra di essere governati da imbecil**

Tomino 3 mesi fa su tio
Inoltre: prezzi nei supermercati in TI sono nazionali, come in Svizzera Interna ma però qui si guadagna meno. Come la mettiamo? Come mai i ticinesi fanno la spesa in Italia, così per sport? Farsi due domande, cari politici no eh?

Phenix 3 mesi fa su tio
Sempre a penalizzare le fasce più deboli per quanto riguarda il potere d’acquisto…si vergognassero

chivas 3 mesi fa su tio
Per cui questi ometti parlamentari vorrebbero obbligare il "popolino a fare gli acquisti alla Migros o alla Coop. Mi piacerebbe sapere gli interessi di questi piccoli uomini(politici) circa i vari grossi distributori in Svizzera (Tangenti, Benefit e chi più ne ha .......... Siamo proprio dei caproni e, mi ci metto anch'io che andiamo a votare questa gentaglia che guarda solamente al proprio tornaconto. Faccio notare che la norma verrebbe introdotta con il 1. gennaio 2025. Mentre la 13.a mensilità votata dal popolo, entrerà in vigore il 1. gennaio 2026. POLITICI mi fate veramente SCHIFO,

Marg 3 mesi fa su tio
Eh certo invece di assumere personale che abita in Svizzera soprattutto nei negozi e supermercati,e aumentare le paghe in Ticino,cosa si fa!??si abbassa la franchigia così chi fa la spesa in Italia, andrà non UNA volta al mese ma una volta alla settimana 👏👏

Tomino 3 mesi fa su tio
Risposta a Marg
Infatti. Non ho capito: i negozi in Ticino pullulano di frontalieri, anche nei vari supermercati, immagino con un profitto del datore di lavoro che può tenere stipendi bassi. Quando i vari mrigos coop e compagnia avranno solo e soltanto personale indigeno allora anche io farò la spesa solo e soltanto in CH.

Golf67 3 mesi fa su tio
Risposta a Tomino
Frottole, andrà dove la spesa costa meno. Se la manodopera costa di più pure i prezzi salgono. Suvvia non fate gli ipocriti!

Suissefarmer 3 mesi fa su tio
facciamo che chi guadagna più di 10000 fr al mese deve pagare da 1 euro l'iva e esentati tutti i poveri. a me spiace ma non posso spendere qui troppo. mi dispiace per i negozietti ecc, ma non faccio più la fame! una persona svizzera che lavora come infermiera al 100% sente il peso degli aumenti! pensate alle persone che quelle cifre se le sognano! qui i politici sono una vergogna, ok tutelare il commercio svizzero, ma non sulle spalle dei poveri! vergogna

chivas 3 mesi fa su tio
Riportare in Svizzera la creazione di valore. Quelli che l'hanno pensata si sono bevuti il cervello. Sono curioso di vedere in 6 mesi dall'introduzione della norma, la riduzione del commercio alimentare in Svizzera ( Ticino in particolar modo, dove le famiglie hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese). Comunque da parte mia continuerò ad andare in Italia a fare la spesa, malgrado qualche intelligente dica che il costo della spesa sia uguale come in Ticino. Se servirà ed a seconda della necessità anche 5 /6 volte alla settimana, tanto abito a 3 km dal confine.

Golf67 3 mesi fa su tio
Risposta a chivas
Le famiglie o alcune famiglie? Mi risulta che a far spesa ci vanno anche i benestanti! Non facciamo gli ipocriti usando chi davvero fa fatica ad arrivare a fine mese. Tra questi probabilmente ce ne sono anche che non riescono nemmeno ad andare a fare spesa in Italia!

Robi57 3 mesi fa su tio
Raramente mi reco oltre confine per fare la spesa. Da oggi mi impegno nel rendere la mia spesa oltre confine, una regola. Anzi, vedrò di rendere le mie trasferte più sensate chiedendo a qualche pensionato di usufruire del viaggio. P.s. Avete scassato la m in chi a!!!

Kelt 3 mesi fa su tio
La riflessione che vorrei tutti facessero, e lo dico da svizzero che 95 volte su 100 fa acquisti da noi è la seguente: perché se assumo frontalieri (che sono oltre frontiera proprio come le merci) pagandoli parecchio meno di un "local" sono un imprenditore, se spendo 10mila-20mila in una vacanza oltre oceano invece che in Svizzera (quanta spesa fa una famiglia con quei soldi?), sono un "gira-mondo" o un "benestante", ma se cerco di far quadrare i conti facendo 300 franchi di spesa oltre confine sono anti-patriottico e devo essere punito?

Cricchetto 3 mesi fa su tio
il processo d'impoverimento in svizzera è iniziato e difficilmente si fermerà, causa a ciò è una sbagliata politica da parte dei nostri consiglieri federali e dall'immigrazione continua. Le nostre autostrade sono giornalmente intasate da traffico estero ad un costo irrisorio di CHF 40.-- per anno, non adeguato al flusso automobilitstico. Modificando il costo della vignetta a CHF 100 si risolverebbero molte cose, come ad esempio il finanziamento dell'AVS o altro....chiaramente questa modifica sarebbe solo per le auto straniere, noi come stato sovrano e non facenti parte di EU o altro potremmo decidere di mantenre la somma attuale per i residenti CH....ma questo ai nostri amichetti di bruxelles sicuramente non va bene...e dunque ragazzi soffriamo e basta !! questo è solo l'inizio, Berna si adatterà sempre di più al diktat EU e per questo non mi meraviglierei se in svizzera mettessimo un'imposta sul capital gain del 22% e se portassimo l'IVA al 20% almeno....dunque.....affaire a suivre

Panoramix il Druido 3 mesi fa su tio
Risposta a Cricchetto
Per l'ennesima volta: la vignetta autostradale a prezzi differenziati NON SI PUÒ FARE! La Svizzera ha firmato degli accordi internazionali vincolanti con l'UE, e detti accordi sono stati avvallati dalla relativa decisione popolare. A suo tempo ci aveva provato anche la Germania, e la proposta è durata quanto un gatto in tangenziale...

87 3 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Vabbè, si farà un ristorno di 60.- tramite imposte di circolazione

Panoramix il Druido 3 mesi fa su tio
Risposta a 87
Stessa idea che avevano avuti i tedeschi...niet!

Golf67 3 mesi fa su tio
Spero vivamente che non ce ne siano in chi commenta sotto!!!

Golf67 3 mesi fa su tio
Facciamo una statistica di quanti realmente che fanno fatica a fine mese vanno in Italia a fare spese? A giudicare dai veicoli parcheggiati e conoscendo alcune benestanti, credo che la percentuale non sia molto distante. Senza contare gli impiegati dell’amministrazione o enti cantonali che fanno la fila alle casse. Loro hanno stipendi e condizioni molto favorevoli, pagati anche dal singolo cittadino.

navy 3 mesi fa su tio
Se il potere d’acquisto non si fosse sciolto come neve al sole, il problema (se è un problema) della spesa oltre confine non esisterebbe! Castrare chi, i propri gioielli, li ha già fracassati serve a zero! Si vada a ridurre i margini delle farmaceutiche che, anche loro, contribuiscono ad avere premi di cassa malati da salasso mensile! Altro che SPESA ed IVA!!!

Steel68 3 mesi fa su tio
Poi fuori le bandierine sui balconi il primo d'agosto...quando c'è da "sotterrare" il ceto povero,ci mettono 2 secondi a fare la legge,che schifo. Il dado è tratto,i poveracci devono emigrare,punto.

dipi 3 mesi fa su tio
Ma già che si siamo perché non lasciamo anche un forfait preventivo di 100 franchi in dogana quando transitiamo?

Meck1970 3 mesi fa su tio
questi sono i nostri politici!!! Mi raccomando, ricordatevi quando ci sono le votazioni!!!

Busca 3 mesi fa su tio
I prezzi in Svizzera sono calcolati in base al “potere di acquisto” (che non c’è più) della popolazione svizzera rispetto all’estero. Per prodotti svizzeri magari una certa differenza potrebbe essere giustificabile, per prodotti esteri no. Circa all’importo esente da IVA per la spesa all’estero, l’Italia ha ridotto a EUR 70 il limite per richiedere il rimborso dell’IVA.

Panoramix il Druido 3 mesi fa su tio
L'IVA sugli alimentari in Svizzera è del 2.6%, e al di sotto dei 5.- frs. si è esentati dal pagamento. Quindi fino a 192.- frs. di spesa alimentare (alcool escluso) non si pagherebbe comunque nulla. Diverso il discorso per abbigliamento e altri beni, assoggettati all'aliquota del 8.1%; tuttavia facendo due conti e considerando che l'IVA italiana è al 22% alla fine si otterrebbe comunque uno "sconto" del 13.9%, che sommato al costo minore del prodotto sul mercato italiano, lo rende comunque conveniente. Questa misura, oltre a non scoraggiare per nulla il turismo degli acquisti, creerà un aggravio burocratico enorme e distoglierà il personale delle dogane da altri compiti ben più essenziali dei pochi franchi di IVA da riscuotere.

JoeBlack 3 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Solo una precisazione in Italia ci sono 3 valori di IVA 4% 10% e 22% e varia x tipo di alimento. Quindi calcolare lo sconto diventa più complicato. Comunque su un piccolo esempio di una spesa da 130€ con 17€ di IVA e facendo un cambio 1€/1CHF avrei pagato con il nuovo eventuale limite a 100 - 3.30 di IVA al 2.6% con un recupero netto di 13.70 che si aggira attorno al 10.5% di sconto.

JoeBlack 3 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Una domanda per il discorso IVA sotto i 5 CHF dove ha trovato questa informazione?

Patty 3 mesi fa su tio
che illusi!

pardo54 3 mesi fa su tio
Bravi, complimenti, sempre dalla parte del cittadino, soprattutto quello che non arriva alla fine del mese.

Webster 3 mesi fa su tio
Risposta a pardo54
Già, al posto di pensare come aumentare il potere di acquisto dei cittadini che già faticano ad arrivare a fine mese loro fanno il contrario! Come dici tu sempre dalla parte del cittadino! Sono stati eletti dai cittadini ma fanno gli interessi delle lobby!

Miao Miao 3 mesi fa su tio
100.- mi sembra troppo farei di meno già che ci siamo.

Danylib 3 mesi fa su tio
ALLORA ABBASSATE STI CAVOLO DI PREZZI!!!!!!!!! Non né possiamo più!!!!!!!!!!!!!!
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