Parte la campagna di sensibilizzazione per informare e tutelare le madri.
BERNA - La nascita di un figlio comporta cambiamenti, anche sul posto di lavoro. La Segreteria di stato dell’economia SECO desidera attirare l’attenzione dei datori di lavoro sui loro obblighi d’informazione e di tutela riguardanti la possibilità di allattare e tirare il latte sul posto di lavoro. Dal 2 al 6 settembre 2024 si svolgerà a tal fine la campagna di sensibilizzazione «Allattare al lavoro».
I datori di lavoro hanno un obbligo di tutela nei confronti delle collaboratrici madri. Prima e dopo il parto devono sostenerle e adottare speciali misure per occuparle in modo da non pregiudicare né loro né i figli. Se dopo il congedo maternità vuole continuare ad allattare o a tirare il latte, una lavoratrice è autorizzata a farlo anche sul posto di lavoro. I datori di lavoro devono metterle a disposizione il tempo necessario e un luogo adatto e informarla dei suoi diritti.
Possono ordinare alla SECO gratuitamente un affisso informativo personalizzabile e un cartello appendiporta di flessibile impiego. L’affisso consente di attirare l’attenzione delle collaboratrici sui loro diritti e sulle possibilità messe a disposizione in azienda per allattare e tirare il latte. Il pratico cartello appendiporta, che serve a contrassegnare i locali destinati all’allattamento, garantisce tranquillità e intimità.
La collaboratrice è libera di scegliere il luogo in cui allattare o tirare il latte.
Ulteriori informazioni sul tema sono riportate alla pagina della SECO www.seco.admin.ch/allattare, sulla quale è possibile anche ordinare affisso (A3) e cartello appendiporta.