Cerca e trova immobili

SVIZZERAScandalo firme false, la Cancelleria si difende

03.09.24 - 18:30
Berna si esprime per la prima volta precisando che «diversi fattori impongono di trattare con i guanti» le situazioni sospette.
Cancelleria federale
In foto il cancelliere federale Viktor Rossi, in carica dal primo gennaio di quest'anno.
In foto il cancelliere federale Viktor Rossi, in carica dal primo gennaio di quest'anno.
Fonte ats
Scandalo firme false, la Cancelleria si difende
Berna si esprime per la prima volta precisando che «diversi fattori impongono di trattare con i guanti» le situazioni sospette.

BERNA - Nel mirino della critica per la sua gestione del caso delle potenziali firme false, la Cancelleria federale ha commentato oggi per la prima volta ufficialmente la questione. Diversi fattori impongono di trattare con i guanti le situazioni sospette, ha dichiarato giustificando la propria politica di comunicazione.

Dopo lo scoop di ieri dei giornali Tamedia sull'avvio di un'inchiesta da parte del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) su possibili frodi nelle raccolte firme di iniziative e referendum - il sospetto è che società commerciali che si occupano di svolgere questo compito abbiano falsificato delle sottoscrizioni - diversi parlamentari e addetti ai lavori hanno disapprovato l'operato della Cancelleria federale.

È infatti emerso come essa fosse a conoscenza da tempo della vicenda, ma non abbia informato attivamente in merito. In molti hanno ritenuto incomprensibile che le irregolarità siano venute a galla solo dopo un'indagine dei media.

La Cancelleria ha replicato tramite una dichiarazione diffusa nel tardo pomeriggio, spiegando tra le altre cose perché il pubblico non sia stato ragguagliato prima. «Il segreto d'ufficio, la presunzione d'innocenza, i procedimenti penali in corso e la tutela della libertà di voto impongono di trattare con discrezione i casi sospetti esistenti», si legge nella presa di posizione. La prima preoccupazione è quella di individuare gli eventuali colpevoli, viene aggiunto.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Pippopeppo 2 sett fa su tio
Non vedo l'ora di raggiungere l'età della pensione per poter lasciare il Ticino e forse anche la svizzera per non dover più ne leggere ne sentire di tutte queste schifezze, firme farlocche, magistratura ignobile, votazioni truccate, Truffe alla LPP a sfavore degli assicurati, .... e non sto parlando di andare in corea del nord ma in paesi come l'Inghilterra dove la democrazia ha ancora un valore, anche se costa il doppio.

Pippopeppo 2 sett fa su tio
Che abbiamo un governo del quale possiamo solo che vergognarci non é una novità, ma che gli si é permesso di arrivare a questi livelli é molto preoccupante.

Voilà 2 sett fa su tio
Risposta a Pippopeppo
La destra ha la maggioranza relativa...

Pippopeppo 2 sett fa su tio
siamo andati a votare delle iniziative basate su delle raccolte di firme farlocche, i sinistri ci campano ed il governo se ne lava le mani! come minimo annullare le votazioni farlocche, anche tutte quelle che contengono AVS ed aumento di IVA. Azzerare al contatore e ripartire da zero. l'alternativa é quella di ritornare alla democrazia vera diretta del bastone "Landsgemeinde"! hai votato male? non girare l'angolo.

Sciguetto 2 sett fa su tio
Che tola…

Nmemo 2 sett fa su tio
Evviva la trasparenza. Il linguaggio diplomatico-politichese la fa da padrone anche lì.

Princi 2 sett fa su tio
a che livelli siamo arrivati !!!!! vergognoso

Flet 2 sett fa su tio
Vergognateviiii!
NOTIZIE PIÙ LETTE