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SVIZZERALa mosca nera è tra noi, e punge come una zanzara

04.09.24 - 15:55
Sempre più esemplari vengono ritrovati nelle trappole per zanzare.
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La mosca nera è tra noi, e punge come una zanzara
Sempre più esemplari vengono ritrovati nelle trappole per zanzare.

ZURIGO - Le mosche solitamente danno fastidio, ma poco di più. A patto di non imbattersi nella mosca nera - appartenente alla specie dei Simulidi - che ha il brutto vizio di pungere. Sono le femmine, ematofaghe, a colpire provocando forte prurito e facendo gonfiare la parte interessata sempre di più se ci si gratta.

Monitoraggio - E così oltre alle zanzare ecco che in Svizzera è comparsa anche lei, la mosca nera. Sebbene la loro popolazione non sia ancora monitorata, ne compaiono sempre più «nelle trappole per zanzare», spiega Niels Verhulst dell’Istituto di parassitologia dell’Università di Zurigo. «Quest’anno ci sono più mosche nere rispetto al 2023, secondo Verhulst - Sebbene abbiano la loro stagione di punta in primavera, il fatto che ora siano così attive è probabilmente dovuto al clima caldo e umido che potrebbe aver portato a una seconda fase di riproduzione».

Aspetto - A prima vista ricordano delle piccole mosche: sono lunghe solo dai due ai sei millimetri. Nel mondo esistono più di 2000 specie, di cui 33 presenti in Svizzera. La maggior parte sono di colore grigiastro e nero. Si trovano principalmente vicino ai fiumi e di solito sono in giro al mattino o alla sera.

Attacco - Come detto sono le femmine ad attaccare provocando un piccolo forellino nella pelle da dove succhiano il sangue. Di solito non ci si accorge del morso salvo poi avvertire prurito. La pelle intorno alla puntura, che appare come una macchia di sangue o una vescicola, si gonfia e diventa rossa. A volte si formano anche orticaria o lividi.

Complicanze - Le sostanze anticoagulanti e anestetiche della saliva «possono talvolta scatenare gravi reazioni allergiche», secondo il parassitologo e biologo tedesco delle infezioni Sven Klimpel dell'Università Goethe di Francoforte, che insieme ai colleghi ha pubblicato nella primavera del 2024 uno studio sulle mosche nere. Inoltre, gli animali sono fondamentalmente in grado di «trasmettere agenti patogeni che causano malattie infettive».

Cosa fare se si viene morsi - Ovviamente non bisognerebbe grattarsi per mantenere basso il rischio di infezioni e infiammazioni. «L'ideale sarebbe disinfettare immediatamente la puntura di mosca nera, se necessario con la saliva se non è disponibile un disinfettante», afferma Sandra Müller farmacista di Zurigo. Anche i gel antiallergici, possibilmente con un additivo anestetico locale, possono aiutare. «Se l’infiammazione aumenta, possono avere senso anche creme leggere al cortisone».

Medico - I sintomi possono durare alcuni giorni. Ma dovrebbero migliorare nel tempo. Müller consiglia di osservare il sito del morso: «Non appena si gonfia notevolmente o il rossore continua a diffondersi invece di recedere, dovresti consultare un medico».

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