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SVIZZERAC'è già profumo di Natale sugli scaffali dei supermercati

04.09.24 - 23:30
Mancano parecchie settimane alle festività, ma i tradizionali biscotti sono già a disposizione dei clienti
20min/News-Scout
C'è già profumo di Natale sugli scaffali dei supermercati
Mancano parecchie settimane alle festività, ma i tradizionali biscotti sono già a disposizione dei clienti

ZURIGO - Pan di zenzero, Spitzbuebe e Tirggel: la pasticceria natalizia profuma di buono. Ma aspettate, è già Avvento? Non proprio. Ma lo spirito festivo sembra essere arrivato da tempo sugli scaffali della Migros, anche se mancano 112 giorni a Natale (e 87 all'apertura della prima casellina del calendario dell'Avvento).

Biscotti di Natale a settembre o coniglietti di Pasqua dopo Capodanno: le strategie di marketing dei rivenditori per gli eventi stagionali fanno scuotere la testa ad alcuni clienti. Ma c'è un preciso calcolo: Migros, Coop, Aldi e Lidl hanno dato a 20 Minuten una panoramica su come decidono quando mettere determinati prodotti sugli scaffali. Sarà poi vero che i biscotti natalizi vengono davvero offerti sempre più presto in estate?

Migros - Alla Migros, l'attività natalizia vera e propria non inizia prima di ottobre. Tuttavia, biscotti e pan di zenzero sono già disponibili come parte dell'assortimento autunnale. «L'obiettivo di Migros è quello di contribuire a rendere il periodo prenatalizio e quello dell'Avvento il più piacevole possibile per i clienti, offrendo un assortimento accattivante».

Il motivo è che, per molti clienti, questo periodo prenatalizio inizia con le giornate più corte e sempre più fredde. «Parecchie persone iniziano presto a preparare i propri calendari dell'Avvento, ad esempio». Migros offre già molte idee e una gamma colorata di piccole sorprese.

Coop - Anche Coop risponde alle esigenze dei suoi clienti con questo assortimento, secondo l'ufficio stampa. «Con l'avvicinarsi delle festività stiamo ampliando costantemente l'assortimento».

In particolare, il lancio delle rispettive offerte stagionali è caratterizzato da una forte domanda. «Il maggiore interesse lo riscontriamo circa due o tre settimane prima del rispettivo periodo di festa». Non è vero però che le offerte arrivano sempre più presto. «Al contrario, negli ultimi anni abbiamo accorciato i tempi di consegna».

Aldi - L'ufficio stampa di Aldi afferma che «l'esperienza dimostra che gli svizzeri sono tentati dai primi articoli natalizi già con le temperature autunnali». Anno dopo anno, osservano che questi articoli finiscono nei cestini dei clienti mesi prima della festività.

Lidl - Lidl inizia a vendere prodotti natalizi come panettone e pan di zenzero in Svizzera ogni anno nella settimana 38 del calendario, spiega il centro media. «Tuttavia, c'è una tendenza generale verso un inizio anticipato delle vendite». L'inizio anticipato delle promozioni, ad esempio per Natale, Pasqua, la stagione del barbecue o Halloween, si basa sulla domanda del mercato. «I nostri clienti apprezzano molto il fatto di poter entrare nell'atmosfera delle festività passo dopo passo».

Il parere dell'esperto - Per il professor Christian Fichter, psicologo aziendale dell'Università di scienze applicate svizzera di Kalaidos, una cosa è chiara: «Si tratta di aumentare le vendite». Da un lato, i consumatori sono più propensi a consumare quanto prima si trovano di fronte a un prodotto, grazie alla sua "disponibilità cognitiva". Dall'altro, la disponibilità anticipata crea un senso di urgenza e di attesa, che aumenta la propensione all'acquisto.

È quindi generalmente vero che «se non partecipi come negozio, subisci una perdita». Da questo punto di vista, la partecipazione paga ed è come lo sport: «Se gli altri iniziano a correre e io sto fermo, ho già perso».

Ma attenzione al cosiddetto "Christmas creep": l'eccessiva commercializzazione del Natale può anche infastidire i clienti e quindi scoraggiarli, dice Fichter. «È vero che le promozioni stagionali tendono a iniziare sempre più presto». Questo fa parte di una tendenza generale che la vendita al dettaglio e il marketing hanno sviluppato nel corso degli anni per massimizzare i consumi.

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COMMENTI
 

Nik57 3 mesi fa su tio
Abbiamo perso tutte le nostre tradizioni ma questi dirigenti da dove c___o vengono

Dylan Dog 3 mesi fa su tio
Vergognoso!

Fiamma77 3 mesi fa su tio
Tutta colpa nostra. La richiesta fa adeguare il mercato….e.. l’ignoranza fa il resto… quanti soldi butta via la gente per scemate e per cibo spazzatura soprattutto nei periodi come quello citato… Se tutti si limitassero all’’essenziale i grandi supermercati andrebbero « in fallimento » !

francox 3 mesi fa su tio
Che schifo. Come far odiare una festività.

Lukas82 3 mesi fa su tio
E bhon meglio profumo di natale che di adrem.... Ridicoli, consumismo allo stato puro

maw 3 mesi fa su tio
Fate pena ...

Trionfx 3 mesi fa su tio
Una massa di ignoranti

GeniusofLamp 3 mesi fa su tio
Ho un avversione all uso eccessivo dei telefonini ma tutti lo stra usano e lo danno ai figli sempre prima magari senza particolari blocchi ... Ho un avversione al Natale commercializzato presto ma tutti consumano prima. Ho un avversione al traffico ma tutti s immergono.... Siamo così.

Sem prunt 3 mesi fa su tio
massi dai..... perché no.... fra poco troverai i panettoni e biscotti di natale quando torni dal mare a fine luglio. ottima strategia...... dove festeggerai il Natale 2026? al mare in Sardegna, hahahahahaha

Filippone22 3 mesi fa su tio
Fate schifo

mali 3 mesi fa su tio
poi ci meravigliamo che altre culture sopraffanno la nostra!! il rispetto delle nostre tradizioni è ormai morto e sepolto. (il mio periodo natalizio iniziava con s.nicolao e si chiudeva con la befana).

Kirilu 3 mesi fa su tio
Francamente ho un'avversione per questo continuo anticipare l'esposizione degli articoli legati alle festività. Ormai se per gli adulti la magia è persa da tempo, così facendo anche per i bambini si indebolisce sempre di più il significato e la magia legati alle tradizioni. Ma come sempre ormai è il denaro che comanda... non la logica o le sensibilità.
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