I 9 atleti del programma di promozione dello sport di punta dell'esercito hanno vinto 60% di tutte le medaglie
BERNA - La Svizzera può vantare le eccellenti prestazioni dei suoi atleti alle Paralimpiadi di Parigi. I 27 atleti torneranno in Svizzera con un totale di 21 medaglie e 26 diplomi paralimpici. 13 medaglie e 7 diplomi sono stati conquistati da soldati sport.
Ciò significa che i 9 atleti del programma di promozione dello sport di punta dell'esercito hanno vinto 60% di tutte le medaglie, il che sottolinea in modo impressionante l'importanza del sostegno dell'esercito al parasport svizzero.
Particolarmente degna di nota è l'eccezionale prestazione dell’appuntato Catherine Debrunner. Ha vinto una medaglia in ogni competizione in cui ha gareggiato a Parigi. Alla fine sono 5 medaglie d'oro e 1 medaglia d'argento.
La soldata Celine van Till ha vinto l'argento nella cronometro e nella corsa su strada. L’appuntato Flurina Rigling ha vinto l'argento nella corsa su strada e il bronzo su 300m a inseguimento. L’appuntato Nora Meister ha vinto l’argento nei 400m di nuoto a stile libero. Le altre due medaglie di bronzo sono andate all’appuntato Elena Kratter (salto in lungo), e all’appuntato Ilaria Renggli (badminton).
Fabian Recher (5° nella corsa su strada e 6° nella prova a cronometro), Flurina Rigling (4° nella prova a cronometro, 6° nello sprint a squadre su pista), Ilaria Renggli (4° nel doppio di badminton) e Nora Meister (nuoto, 5° nei 100m dorso e 7° nel nuoto 50m stile libero) hanno ottenuto i diplomi.
Luca Olgiati si è classificato 9° nel badminton e Nalani Buob 17° nel tennis.
La promozione dello sport di punta dell'esercito è parte integrante del Centro di competenza Sport dell'esercito con sede a Macolin. L'esercito sostiene le federazioni e i loro atleti attraverso tre strumenti di promozione: la scuola reclute per sportivi di punta 79, i corsi di ripetizione (CR) con un massimo di 130 giorni di servizio all'anno durante l'intera carriera da sportivi di punta e l'impiego quale militare a contratto temporaneo. Tutti gli strumenti di promozione si rivolgono in egual misura a uomini e donne.