Italia e Francia i Paesi esteri dai quali sono arrivati più segnalazioni
VERNIER/OSTERMUNDIGEN - Ben 223mila richieste di soccorso e 98'200 interventi. Sono questi i numeri che hanno contraddistinto l'estate 2024 per il Touring Club Svizzero (TCS) che si lascia alle spalle un'intensa stagione estiva. Stando a un comunicato diffuso, sono stati diversi gli interventi di soccorso stradale al di fuori della Svizzera: circa 11'900, a fronte dei 9'500 del 2023. Le persone in difficoltà sono state circa 5000 persone, in aumento di 900 unità su base annua. Nel corso di queste operazioni sono stati effettuati oltre 1270 accertamenti medici e 440 rimpatri sanitari, 68 in più rispetto all'anno scorso. Insomma, rispetto al 2023, tra giugno e agosto il TCS ha aperto un numero nettamente maggiore di dossier nell'ambito sia dell'assistenza alle persone che del soccorso stradale di veicoli: quest'estate i viaggi sono nuovamente aumentati in modo significativo.
Problemi informatici e maltempo - Negli scorsi mesi estivi, i disagi non sono mancati. A cominciare dal problema informatico che a metà luglio ha causato notevoli ritardi nel traffico aereo e innumerevoli voli cancellati in tutto il mondo: la centrale d'intervento ha lavorato a pieno regime per diversi giorni. O, ancora, il supporto necessario ai soci bloccati all'estero a causa dell'ondata di maltempo che ha ostacolato il traffico aereo all'aeroporto di Ginevra. Così come per chi si è trovato a fare i conti con le conseguenze delle ripetute inondazioni in Ticino e nel Vallese.
Richieste provenienti soprattutto da Francia e Italia - Anche quest'estate la centrale d'intervento del TCS ha offerto servizi di assistenza a chi ha intrapreso viaggi in tutto il mondo. Più di un quarto di tutti gli interventi effettuati nell'ambito del Libretto ETI si è svolto nelle vicine Francia e Italia (4195 e 3711 casi), che hanno preceduto Germania (2043) e Spagna (1348). La maggior parte dei guasti ai veicoli all'estero è stata registrata in Francia (34% dei casi), seguita da Italia (23%) e Germania (14%).
Quasi 100'000 interventi di soccorso stradale - Quella di quest'anno è stata un'estate impegnativa anche sul fronte delle strade svizzere. La centrale d'intervento del TCS ha ricevuto complessivamente più di 223'000 richieste di aiuto. I pattugliatori hanno effettuato 98'200 interventi di soccorso stradale, a cui si sono aggiunti 3800 interventi per veicoli coinvolti in incidenti. Dopo l'intervento dei pattugliatori, in circa l'80% dei casi i soci TCS hanno potuto proseguire il viaggio. Le cause più frequenti di guasti ai veicoli con motore a combustione sono state problemi alla batteria di avviamento (33,7%) e danni a pneumatici e ruote (15,2%). Nel caso delle auto elettriche, la maggior parte dei guasti si è verificata a causa di danni a pneumatici e ruote (33,5%), seguiti da problemi alla batteria di avviamento (14,8%).
TCS Libretto ETI: la protezione viaggi completa - La protezione viaggi n. 1 in Svizzera è il TCS Libretto ETI, scelto da 700'000 soci TCS. Tra le prestazioni fornite si annoverano l'assunzione delle spese di annullamento e l'assistenza medica durante le vacanze e in viaggio con un team di medici interno nonché in caso di guasti all'auto all'estero. La somma di copertura in caso di annullamento più elevata di tutti i prodotti offerti in Svizzera, la scelta dell'area geografica di copertura e le diverse opzioni in termini di prestazioni proposte e persone assicurate permettono di adeguare questa soluzione a tutte le esigenze. La Centrale d'intervento ETI organizza ogni anno circa 57'000 prestazioni di assistenza, tra cui 3'200 accertamenti medici e oltre 1'200 rimpatri.