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Bimba uccisa sulle strisce: «Basta, quella strada è pericolosa» Il dramma che ha scosso il comune di Oberrieden ha riacceso l'attenzione sulla sicurezza stradale.
OBERRIEDEN - Gli abitanti del comune zurighese di Oberrieden sono ancora scossi. Impossibile trovare una spiegazione alla morte di una bambina di cinque anni investita lunedì 9 settembre sulle strisce pedonali mentre rientrava a scuola.
I fiori e le candele continuano da giorni a riempire il luogo dell'incidente. Eppure, oltre alla disperazione, è scesa anche la rabbia. La strada, che attraversa il paese, è pericolosa. E ora i residenti chiedono alle autorità di agire.
Nei comuni vicini, quando i ragazzi escono da scuola, c'è sempre un vigile sulle strisce pedonali che si occupa di farli attraversare. Perché qui invece non c'è mai nessuno?», chiede un residente a 20Minuten. «L'incidente si sarebbe potuto evitare».
Preoccupazioni condivise anche dal sindaco stesso Reto Wildeisen. «Le cause esatte del sinistro non sono ancora note. Dobbiamo essere prudenti e aspettare l'esito dell'indagine della polizia».
Eppure il problema del traffico sull'arteria principale che spacca la città è noto da tempo al consiglio comunale. «Si tratta di una strada cantonale molto pericolosa, bisogna prendere delle misure concrete». Nell'ultima sessione è stato approvato un progetto per rendere la strada più sicura. Per essere attuato però serve ancora il via libera del cantone.
Un progetto che si basa su una costante collaborazione con la scuola. «D'ora in poi i bimbi che escono dall'istituto scolastico per recarsi alla mensa saranno sempre accompagnati da un adulto», ha concluso il sindaco.
