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SVIZZERAPaesi in festa per la transumanza del bestiame. «Stressante per gli animali»

15.09.24 - 16:30
La Peta ne chiede il boicottaggio, gli agricoltori definiscono "ridicole" le accuse
Ti-Press
Fonte 20 Minutes
Paesi in festa per la transumanza del bestiame. «Stressante per gli animali»
La Peta ne chiede il boicottaggio, gli agricoltori definiscono "ridicole" le accuse

BERNA - Come ogni anno, nel mese di settembre, in tutta la Svizzera si assiste allo spettacolo della transumanza. I contadini riportano il bestiame dall'alpeggio estivo alle stalle. 

E durante questi spostamenti il bestiame, decorato con fiori e campanacci, passa nei centri abitati in mezzo alla folla. Momenti di festa a cui solitamente partecipano molte persone.

Ma la PETA (l'organizzazione internazionale di beneficenza che protegge i diritti degli animali), chiede il boicottaggio di questi eventi. «Sono momenti associati a un notevole stress per gli animali che vengono spinti in mezzo alla folla, tra musica a forte volume e spettatori ubriachi. Sono inoltre trascinati brutalmente con corde. Non è raro che vengano picchiati e soffrano di sete durante il viaggio, che spesso dura ore», ha affermato l’organizzazione per i diritti degli animali.

Una descrizione inquietante respinta dall’Unione svizzera degli agricoltori.  «È assolutamente ridicolo. In nessun luogo il benessere degli animali è maggiore che nelle Alpi», dicono. Inoltre Sandra Helfenstein, responsabile Comunicazione e media, afferma che «gli animali non sono stressati e chiunque partecipi a questo evento lo può constatare».

E il contrattacco continua. «La Peta non ha cognizione di causa. Se ci fossero stati maltrattamenti sugli animali lo si sarebbe saputo subito. Perché sul posto ci sono sempre molti spettatori», dice Helfenstein.

Ma la Peta rincara la dose. «Sono situazioni anche molto pericolose non solo per gli animali - dice a Lisa Kainz, esperta della Peta - in questi eventi i bovini possono ferire o addirittura uccidere le persone perché sono turbati dai grandi assembramenti di persone e dai forti rumori».

Secca la risposta. «Sappiamo solo di incidenti in cui le auto sono state leggermente danneggiate perché hanno intralciato il passaggio degli animali. Stiamo parlando di specchietti retrovisori strappati o di un'ammaccatura, ma non è stato il risultato di un attentato. Semplicemente l'auto si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato», hanno spiegato gli agricoltori.

Infine, secondo la Peta, i bovini sono «creature intelligenti e sensibili», concetto con cui concordano anche gli agricoltori. «Ecco perché i viaggi su e giù per le Alpi sono così facili. Gli animali sanno esattamente cosa sta succedendo», concludono, bollando le accuse della Peta come «infondate e segno di ignoranza».

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