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«Tik Tok e Instagram? Avrebbero fatto meglio a non "inventarli"» Secondo uno studio americano, molti giovani vorrebbero vivere senza social media. Ecco i dubbi dei ragazzi svizzeri.
BERNA - Il risultato è, per molti versi, sorprendente: la metà dei giovani vorrebbe vivere senza social network.
i numeri - A dirlo è uno studio condotto negli Stati Uniti: nello specifico, i ragazzi fra i 18 e i 27 anni hanno una pessima idea di X (il 50%), Tiktok (47%), Snapchat (43%) e Instagram (34%). Altre applicazioni come WhatsApp, invece, hanno ottenuto risultati migliori. Inoltre, il 37% degli intervistati afferma che i social media hanno un effetto negativo sulla loro mente.
«Quattro ore al giorno sui social» - Nonostante questi numeri, però, è bene ricordare come la maggioranza dei teenager trascorra almeno quattro ore al giorno sui social media (Per il 20% si arriva addirittura a sette ore al giorno). Il responsabile dello studio, Jonathan Haidt, ritiene che ci sarebbero molti meno “problemi” se gli smartphone fossero usati «solo per mandarsi messaggi, guardare film e cercare informazioni o video utili».
I dubbi dei giovani svizzeri - I giovani elvetici sono sulla stessa linea di pensiero dei loro connazionali statunitensi. Per Medime, 20 anni, nella sua cerchia di amici ci sarebbero molte meno discussioni se non si usassero i social. «Si perde troppo tempo - aggiunge - e la psiche viene messa a dura prova».
«Difficile scindere il reale dal falso» - Lorina, 21 anni, ha un profilo personale su quasi tutte le piattaforme. «Altrimenti sarei fuori dal mondo. Però, è difficile capire spesso cosa sia “reale” o cosa sia “fittizio”. Purtroppo, il contatto diretto fra le persone sta venendo sempre meno. Forse, a conti fatti, sarebbe stato meglio non fossero mai stati inventati».
Social, quanti dubbi - La sedicenne Linda la vede in modo meno drastico, ma pensa anche che la vita senza social media avrebbe dei vantaggi. «Uso principalmente Tiktok e Snapchat. Senza i social media, probabilmente uscirei più spesso e passerei più tempo con la mia famiglia».
I “millennials” promuovono i social - In generale, i trentenni sono meno critici verso le piattaforme. «Trovo che le varie app abbiano un effetto positivo sulla mia vita», commenta Nadine, 38 anni. Per Vanessa, 31 anni, la sua vita sarebbe più noiosa senza social: «Sono una piacevole distrazione dalla mia quotidianità».
