Lo dice uno studio dell'UPI: «Non ignorare dolori o acciacchi». Fra gli sport più "pericolosi" c'è il calcio.
BERNA - Ogni anno, in Svizzera, 110'000 persone si infortunano negli sport con contatto fisico come il calcio, l'hockey o la pallamano. A dirlo è uno studio dell'UPI: «Il rischio di lesioni gravi - si legge - è relativamente alto rispetto ad altri sport. Ogni milione di ore di gioco comporta 84 persone con infortuni gravi nel calcio, rispetto ai 38 in media in altri sport, una cifra più alta di quelle riscontrate nello sci, nella mountain bike o nel trekking».
Non ignorare dolori o acciacchi - Quasi un infortunio su due negli sport di squadra è legato a lesioni precedenti che non si sono completamente risolte. «Ignorare dolori o acciacchi può portare a danni più gravi e, in alcune circostanze, a tempi di recupero più lunghi». L’UPI raccomanda pertanto di «lasciare il campo in caso di sospetto infortunio e di eseguire un test di sollecitazione sulla parte del corpo interessata. Solo quando tutto risulta in ordine è sicuro tornare a giocare. La guarigione completa richiede il giusto tempo e un ritorno graduale all'attività fisica, seguendo il principio del "Return to Play", ampiamente utilizzato nello sport agonistico».
Le liste di controllo dell'UPI - Nel settore dilettantistico e giovanile spesso non è presente personale medico o una/un fisioterapista. Per aiutare le persone senza formazione medica, l’UPI ha realizzato delle liste di controllo «semplici e accessibili che permettono di riconoscere i segni di una potenziale lesione durante una partita o un allenamento. Le liste si concentrano sulle lesioni più frequenti per ogni sport. In collaborazione con l'Associazione Svizzera di Football, ad esempio, sono state sviluppate liste di controllo per valutare lesioni a ginocchia (41% delle lesioni gravi e medie) e caviglie (30%)».
La prevenzione - Per prevenire gli infortuni, l’UPI lancia una campagna nazionale su come proteggersi nello sport. «Tra i consigli fondamentali ci sono un adeguato riscaldamento prima di ogni partita o allenamento e l'utilizzo dell'apposito equipaggiamento di protezione. Nel calcio, ad esempio, i parastinchi, nell’hockey su ghiaccio il casco e nell’unihockey gli occhiali. Inoltre, dato che molti infortuni sono dovuti al contatto fisico, il rispetto del fair play è fondamentale. Sul suo sito, l’UPI mette a disposizione guide per numerosi sport con i consigli più importanti per prevenire gli infortuni».