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SVIZZERAOlimpiadi invernali del 2038 in Svizzera, il Consiglio Federale ci crede

27.09.24 - 13:01
Berna ha intenzione di accettare lo “slot” offerto dal Comitato Olimpico Internazionale: «Una grande, e unica, opportunità».
keystone-sda.ch (ANTHONY ANEX)
Olimpiadi invernali del 2038 in Svizzera, il Consiglio Federale ci crede
Berna ha intenzione di accettare lo “slot” offerto dal Comitato Olimpico Internazionale: «Una grande, e unica, opportunità».

BERNA - I Giochi Olimpici e Paraolimpici invernali del 2038 dovrebbero tenersi in Svizzera, è la decisione del Consiglio Federale.

L'Esecutivo ha confermato questo venerdì in conferenza stampa, per bocca della capa del DDPS Viola Amherd, l'intenzione di proseguire in questo senso accettando la proposta del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). «È una grande opportunità per il Paese. Non vedo l'ora di ospitare i Giochi olimpici e paralimpici invernali del 2038 in Svizzera», ha sottolineato la vallesana.

Il CIO, lo ricordiamo, aveva ribadito l'intenzione di assegnare alla Confederazione i Giochi invernali del 2038, qualora la Svizzera avesse ripresentato il dossier dopo le proposte (fallite) relative al 2030 (Francia) e al 2034 (Stati Uniti): «È la prima volta che il Comitato offre questa possibilità a una nazione», ha ribadito Amherd.

Per la presidente della Confederazione quella olimpica «è una grande opportunità per la Confederazione», in quanto, «i grandi eventi internazionali come i Giochi olimpici e paraolimpici possono innescare impulsi positivi nella società e nell'economia. Senza contare il rientro d'immagine».

«I “nostri” giochi dovrebbero essere delle dimensioni adatte alla nostra Confederazione, senza inutili gigantismi», ha spiegato Amherd nell'ottica dell'austerity che in queste settimane è un po' la parola d'ordine a Palazzo federale: «Anche il contributo che Berna darà all'evento sarà sensibilmente inferiore rispetto a quello che è solita dare per eventi di questa portata».

Come quelle francesi di questa estate, anche le olimpiadi elvetiche del 2038 non potranno che tenere conto dell'impatto ambientale: «Sarà l'occasione giusta per metterci alla prova realizzando un progetto ecosostenibile», ha chiosato Amherd.

Ora la “palla” passa sempre al DDPS di che dovrà redigere un documento dettagliato entro la metà del 2026. Per l'occasione sarà attivato un gruppo di lavoro olimpico che lavorerà al progetto almeno fino alla fine del 2027.

Sempre di questo venerdì la notizia che, a partire dal 1 novembre, l'Ufficio federale dello sport (UFSP) avrà una nuova direttrice ovvero la grigionese Sandra Felix. Questa, tra l'altro, era presente alla conferenza stampa di oggi.

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