Nella Svizzera francese si riposa in media più a lungo (7,3 ore) rispetto alla Svizzera tedesca (7,0) e al Ticino (6,9).
Per nove persone su dieci, il sonno ha una grande importanza. Eppure, gli svizzeri non dormono poi così bene. Sette intervistati su dieci, vorrebbero migliorare la qualità del sonno ma sono sempre di più i fattori da tenere in considerazione. La maggioranza dei giovani tra i 18 e i 39 anni, ad esempio, non si addormenta senza il cellulare mentre ai romandi piace dormire a lungo e in Ticino, un animale domestico su quattro dorme sul letto.
I diversi modi di dormire della Svizzera - Come dimostra lo studio condotto, dormire bene è spesso una questione di genere, e questo perché gli uomini dormono generalmente meglio delle donne. Il 54% degli intervistati ha dichiarato di non avere problemi ad addormentarsi e ben il 52% appena sveglio si sente carico di energia. Tra le donne invece, meno della metà (45%) ha dichiarato di non avere problemi ad addormentarsi, e solo il 42% delle intervistate si alza al mattino senza problemi. È invece meno rilevante il genere quando si tratta della durata del sonno. La media di ore di sonno per le donne è di 7,2 a notte, contro le 7,0 degli uomini. È interessante invece notare che c’è un piccolo divario regionale: nella Svizzera francese si dorme in media più a lungo (7,3 ore) rispetto alla Svizzera tedesca (7,0) e al Ticino (6,9). Nonostante le differenze, il 72% degli intervistati e delle intervistate ha una cosa in comune: vorrebbe dormire meglio.
Il cellulare ha rubato il posto sul comodino al libro - Chi accompagna a letto gli/le abitanti della Svizzera? Il risultato è sorprendente nella sua chiarezza: sei intervistati su dieci (59%) tengono il cellulare sul comodino, e più sono giovani, più ne sono dipendenti. Quattro giovani su cinque tra i 18 e i 39 anni (79%) non si addormentano senza il cellulare. In Svizzera è meno probabile che accanto al letto si trovino letture classiche. Meno nella Svizzera tedesca (38%) rispetto alla Svizzera francese (46%) e al Ticino (50 %).
Strategie per dormire meglio - Le persone in Svizzera mettono in atto diverse strategie per dormire meglio. Un ritmo di sonno regolare (36%), evitare la caffeina e i pasti pesanti la sera (33%) e acquistare letti e cuscini migliori o più comodi (28%) sono le più diffuse. La condivisione del letto con animali domestici è particolarmente diffusa in Ticino (26%), mentre gli svizzeri tedeschi (9%) sono più restii in questo senso. L’indagine ha anche rivelato alcune sorprendenti abitudini legate al sonno: l’11% degli intervistati durante la notte dorme con uno o più animali domestici, le donne (15%) molto più spesso degli uomini (6%). Anche il cambio dell’ora stagionale disturba. Il 36% degli intervistati afferma di dormire peggio a causa di questo cambiamento. Al contrario, quasi un quarto (24%) dichiara di addormentarsi più facilmente dopo momenti di intimità – una tendenza più comune tra gli uomini (33%) rispetto alle donne (16%).
Qualità del sonno: i principali fattori di disturbo - «Siamo convinti che una buona giornata dipenda da una notte ristoratrice», afferma Janie Bisset, CEO di IKEA Svizzera. I fattori più comuni che disturbano il sonno sono le temperature elevate (55%), dai pensieri e dalle preoccupazioni (54%) e dai rumori (34%). Tuttavia, sono emerse differenze specifiche a seconda del genere. Il sonno delle donne è più spesso influenzato dallo stress emotivo (donne: 59%, uomini: 48%), mentre è più probabile che il sonno degli uomini venga disturbato da fattori esterni come temperature troppo alte (uomini: 61%, donne: 49%). E quando ci sono bambini in casa, diventa più difficile partire per il mondo dei sogni. Il 61% degli/delle intervistati/e con bambini in casa infatti, trova più difficile dormire a causa della responsabilità dei propri figli. «La nostra esperienza dimostra che sono sei i fattori determinanti per un buon sonno», spiega Thomas Pukljak, Head of Retail Design di IKEA Svizzera. «Comfort, luce, temperatura, rumori, qualità dell’aria e ordine nella camera da letto. E questi fattori sono facilmente migliorabili con semplici accorgimenti all’arredamento».
Un buon materasso è una benedizione per un buon sonno - IKEA ha condotto per diversi decenni ricerche approfondite su ciò che occorre per assicurarsi un buon sonno e conduce regolarmente sondaggi come questo. Inoltre, l’azienda gestisce ad Älmhult, in Svezia un «comfort lab» dove, tra le altre cose, si studia scientificamente il comfort che i materassi possono offrire per migliorare la qualità del sonno. Anche gli/le abitanti della Svizzera prendono molto seriamente la qualità del materasso: oltre nove persone su dieci (91%) la tengono in considerazione quando acquistano un materasso. Tra le persone più anziane (60-75 anni), ben il 96% investe in un prodotto di alta qualità, mentre i giovani tra i 18 e i 39 anni la percentuale è comunque dell’89%.
L'indagine - l’Istituto Marketagent Schweiz ha condotto un’inchiesta online tra il 19 e il 30 agosto 2024 intervistando 1’020 persone tra i 18 e i 75 anni nella Svizzera tedesca, nella Romandia e in Ticino. L’obiettivo dell’inchiesta era quello di conoscere meglio le abitudini legate al sonno degli abitanti della Svizzera.