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SVIZZERAI vip e il check-up total body da 3mila franchi

16.10.24 - 23:00
La risonanza magnetica a scopo preventivo spopola anche in Svizzera: si tratta di un vero progresso medico oppure no?
IG/Kim Kardashian
Nuovo status symbol: le star americane come Kim Kardashian sono fan della risonanza magnetica per tutto il corpo.
Nuovo status symbol: le star americane come Kim Kardashian sono fan della risonanza magnetica per tutto il corpo.
Fonte 20 Minuten
I vip e il check-up total body da 3mila franchi
La risonanza magnetica a scopo preventivo spopola anche in Svizzera: si tratta di un vero progresso medico oppure no?

ZURIGO - Tra le persone benestanti è considerato sempre più uno status symbol, tanto da essere pubblicizzato sulle pagine social. E mentre l'opinione pubblica sfocia nella facile polemica, i centri medici lo pubblicizzano come uno strumento valido per la diagnosi precoce dei tumori. Stiamo parlando un innovativo body scan che, perlomeno sulla carta, promette di rintracciare ogni anomalia presente nel nostro corpo.

Da Kim Kardashian a Cindy Crawford fino a Paris Hilton sono tanti i vip americani che negli ultimi mesi si sono sottoposti a questo tipo di risonanza magnetica per valutare il proprio stato di salute. E ora sta diventando una vera e propria tendenza anche in Svizzera. Ma quali sono i vantaggi di questa risonanza magnetica? Sono utili dal punto di vista medico?

Pochi benefici - Secondo Florian Buck, medico radiologo all'Istituto Medico Radiologico di Zurigo, no. Per il docente alla Facoltà di Medicina dell'Università di Zurigo e membro del Consiglio direttivo della Società Svizzera di Radiologia i benefici sarebbero davvero pochi: «La possibilità di scoprire qualcosa di rilevante è minima», dichiara a 20 Minuten.

Richiesta alle stelle a Zurigo
Tim Seithe, CEO di una startup zurighese specializzata nell'erogazione di questi servizi ha confermato l'andamento a 20 Minuten: «La richiesta sta andando alle stelle». La domanda è talmente elevata che il servizio sarà presto offerto anche in altre città svizzere. Spiega tuttavia che non esiste un profilo cliente chiaro. «Il cliente più giovane aveva poco più di 20 anni, il cliente più anziano 83». L'esame dura complessivamente 50 minuti e il suo costo è compreso in una forchetta tra i 1.990 e i 2490 franchi. Seithe rivela di essere al lavoro per instaurare delle collaborazioni con le compagnie assicurativa «affinché possano coprire almeno in parte i costi di questi esami preventivi».
E ammette che questa tecnologia ha dei limiti: «Alcuni tipi di tumore, come il cancro al colon e al seno, possono essere rilevati solo in determinati stadi. Tuttavia, la colonscopia per il cancro al colon e la mammografia per il cancro al seno sono ancora considerate gli standard di riferimento». La situazione è simile per il cancro del polmone, per cui la Tac è la scelta migliore, e per il cancro della pelle, in questo caso è preferibile la dermatoscopia.

Tanti limiti - Tra gli svantaggi c'è il fatto che non si possa rimanere all'interno del tubo per più di un'ora, poiché a lungo andare il corpo si riscalda troppo, diventando pericoloso. Le tempistiche ristrette si ripercuotono dunque sulla qualità dell'indagine: «Normalmente, una scansione del solo cranio richiede 45 minuti. Quindi, con una risonanza magnetica total body, si deve scendere a un compromesso e ottenere un'immagine a risoluzione inferiore». Non viene poi utilizzato il mezzo di contrasto, e questo non consente di evidenziare la presenza di determinate malattie. Senza contare che per analizzare nel dettaglio l'esame dovrebbe essere presente uno specialista per ciascun distretto corporeo: «L'ideale sarebbe avere un medico per valutare le articolazioni, uno per il cervello e uno per gli organi interni», dice l'esperto.

Costa fino a 2500 franchi - Il body scan, ad ogni modo, è completamente a carico del paziente. Si stima che il costo possa arrivare fino a 2490 franchi. Se la procedura ne valesse la pena - prosegue - «sarebbe già da tempo un argomento di screening nazionale in questo Paese. Gli esami considerati efficaci sono rimborsati dalle assicurazioni sanitarie. E le nuove terapie vengono spesse discusse».

«Check-up inutile» - Nemmeno Bettina Balmer, consigliera nazionale del PLR e medico è favorevole alla risonanza magnetica preventiva di tutto il corpo. «Sono chiaramente contraria al fatto che venga effettuata su persone sane in modo generalizzato», ha affermato. Secondo la consigliera nazionale, le compagnie di assicurazione sanitaria non dovrebbero coprire questi esami preventivi nemmeno in futuro. «Una risonanza magnetica mirata per l'individuazione precoce di rischi specifici e persino prima dell'insorgenza di una malattia può essere utile. Un chek-up generale su persone sane, non lo è».

Non rispetta i criteri WZW - In futuro l'assicurazione sanitaria pagherà questi esami preventivi? Per Buck, «assolutamente no». I cosiddetti criteri WZW (dal tedesco: wirksam, zweckmässig, Wirtschaftlichkeit; efficacia, appropriatezza ed economicità) non sono soddisfatti. Se un esame radiologico è appropriato, un medico specialista lo richiede e la compagnia assicurativa sanitaria si fa carico dei costi; «Questi esami sono sicuramente più economici di una risonanza magnetica completa, anche se la franchigia non è esaurita».

Tenere sotto controllo peso, glicemia e colesterolo - Per prevenire l'insorgenza di malattie l'esperto consiglia di tenere d'occhio «il proprio perso corporeo, misurare la glicemia, i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna». E poi di regolare il proprio stile di vita di conseguenza: «Nel migliore dei casi, si può vivere molto più a lungo con una buona qualità di vita».

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COMMENTI
 

Idronte 2 mesi fa su tio
Eseguire un esame medico non indicato “a caso” aumenta il rischio di avere dei falsi positivi. In caso di “incidentaloma” bisognerà fare dei controlli seriali. E questi invece saranno a carico della cassa malati. Esempio: il riscontro casuale di un nodulo pancreatico implicherà un controllo radiologico a tot mesi (pagato dalla CM). Potrei sbagliarmi ma dubito alquanto

Busca 2 mesi fa su tio
…e magari tutto a carico della cassa malati visto che lo fanno passare per “controllo preventivo”.

flame 2 mesi fa su tio
Risposta a Busca
Classico esempio di chi apre la bocca senza leggere l'articolo. Letteralmente il pen ultimo paragrafo ti avrebbe messo chiarezza sulla questione: non è coperta dalla cassa malati e non lo sarà in futuro.

Geni986 2 mesi fa su tio
Vero benestante non è chi ha il denaro, ma colui che accetta ciò che gli porta la vita, con amore e con grazia, e all'insorgere di una malattia prosegue per la sua strada con umiltà e dignità fino alla fine.

gmogi 2 mesi fa su tio
Poveri noi, se lo fanno loro allora…
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