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SAN GALLOIl marito ha il tumore, ma devono tornare in Georgia

17.10.24 - 13:42
I giudici del TAF hanno respinto il ricorso di una coppia georgiana. «Le cure mediche, pur inferiori, sono sufficienti anche in patria».
Depositphotos (AndreyPopov)
Fonte ats
Il marito ha il tumore, ma devono tornare in Georgia
I giudici del TAF hanno respinto il ricorso di una coppia georgiana. «Le cure mediche, pur inferiori, sono sufficienti anche in patria».

SAN GALLO - Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha respinto il ricorso di una coppia georgiana che si era opposta all'allontanamento dalla Svizzera a causa del cancro del marito. I giudici hanno stabilito che le cure mediche in patria, pur inferiori a quelle garantite dalla Confederazione, siano sufficienti.

I diretti interessati hanno presentato una domanda d'asilo lo scorso agosto, sostenendo che la malattia dell'uomo richiedesse un trattamento non sufficientemente a disposizione in Georgia. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) aveva però respinto tale richiesta, ordinandone il rimpatrio.

La coppia ha quindi inoltrato ricorso presso il TAF, chiedendo l'ammissione provvisoria. I due ritenevano pure che i costi delle cure fossero proibitivi nel loro Paese.

In una sentenza pubblicata oggi, il TAF stabilisce che l'assistenza medica fornita in Georgia, sebbene di livello inferiore rispetto alla Svizzera, sia sufficiente. I farmaci necessari per la chemioterapia sono disponibili sul posto.

A questo condizioni, il marito può continuare le cure nel suo Paese, dove le aveva già iniziate. Inoltre, le persone in situazione precaria possono ottenere un sostegno statale in loco.

In conclusione, l'organo con sede a San Gallo ha ritenuto che un rinvio in Georgia sia legittimo, ragionevole e possibile. La coppia non ha infatti presentato motivi validi per giustificare un'ammissione provvisoria in Svizzera.

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COMMENTI
 

Voilà 1 mese fa su tio
Comprendo la situazione di questo poverino, ma non si può creare un precedente accogliendo con lo statuto di rifugiato solo perché al proprio paese la qualità delle cure è inferiore.

lmantino 1 mese fa su tio
greenpik già sal nome sei ridicolo ahahah, poi vai a lavorare tu.

GreenPick 1 mese fa su tio
Risposta a lmantino
Probabilmente lavoro più di lei…

nordico 1 mese fa su tio
La fantasia è l'unico limite ai motivi per rimanere

GreenPick 1 mese fa su tio
Bisognerebbe rimandare a casa tutti… poi si che il nostro paese potrà risollevarsi!

MarcN.7 1 mese fa su tio
Risposta a GreenPick
E chi lavora ?

OrsoTI 1 mese fa su tio
Risposta a GreenPick
Non meriti neanche di essere letto:) se un giorno starai in ospedale in un letto chiedigli a chi ti cura se frontaliero o straniero. Cosi poi eviterai scrivere certe cose

GreenPick 1 mese fa su tio
Risposta a OrsoTI
Ma capire i commenti è complicato? Non ho parlato di persone che sono in Svizzera per lavorare… parlo di tutti quelli che con la scusa di asilo vogliono farsi mantenere…

mastermi 1 mese fa su tio
Risposta a GreenPick
dovresti parlare anche di umanita'.....ha un tumore non un brufolo. Paghiamo quei maixxxxli a Berna che mangiano a 4 ganasce e non dovrei aiutare una persona cosi ?? usa la testa...

GreenPick 1 mese fa su tio
Risposta a mastermi
Le cure le ha anche nel suo paese… perchè dovrei pagare io per lui? Se dovesse succedere qualcosa a me chi paga? Io… non gli altri… mi spiace… ma la Svizzera non deve diventare la mucca da mungere… (purtroppo però lo è)

GreenPick 1 mese fa su tio
Risposta a MarcN.7
Qui non si parla di persone che lavorano… si parla di persone che vogliono solo sfruttare la Svizzera.
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