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ZURIGOQuadri prima scomparsi e poi riapparsi al Kunsthaus, non ci fu alcun furto

18.10.24 - 12:21
Sospesa l'inchiesta sul presunto furto di due dipinti al Kunsthaus nel 2023, riapparsi nel 2024, poiché non ci sono prove di un reato.
Keystone
Quadri prima scomparsi e poi riapparsi al Kunsthaus, non ci fu alcun furto
Sospesa l'inchiesta sul presunto furto di due dipinti al Kunsthaus nel 2023, riapparsi nel 2024, poiché non ci sono prove di un reato.

ZURIGO - I due dipinti misteriosamente scomparsi a inizio 2023 al Kunsthaus di Zurigo e riapparsi nel maggio del 2024 probabilmente non erano stati rubati. Il Ministero pubblico zurighese ha sospeso in agosto l'inchiesta avviata su un possibile furto.

Lo ha affermato oggi un portavoce della procura a Keystone-ATS, confermando una notizia diffusa dalla televisione svizzerotedesca SRF. Non ci sono prove che indichino che le due opere siano state rubate.

Al momento della loro scomparsa, nel museo erano in corso dei lavori in seguito a un incendio scoppiato in un locale tecnico nell'agosto del 2022. Una ricerca interna dei due quadri non ha avuto successo. Non potendo escludere un furto, la direzione aveva allora chiamato la polizia.

Nel giugno 2023, il Kunsthaus aveva anche promesso una ricompensa di 10'000 franchi per qualsiasi informazione che portasse al recupero dei dipinti, "Soldati in un campo", di Robert van den Koecke, e "Narcisi e altri fiori in un vaso di vetro su una lastra di marmo", di Dirck de Brays, entrambi di piccole dimensioni. Valgono circa 550'000 franchi e sono nel museo come prestiti privati a lungo termine.

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