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SVIZZERA«Appena hanno saputo che avevo un tatuaggio sulla mano i colloqui sono terminati»

22.10.24 - 21:03
La storia di un giovane romando che ambiva a lavorare in un hotel di lusso che del suo tattoo non ha voluto saperne: «È discriminatorio».
IMAGO/HBLnetwork
Fonte 20 minutes
«Appena hanno saputo che avevo un tatuaggio sulla mano i colloqui sono terminati»
La storia di un giovane romando che ambiva a lavorare in un hotel di lusso che del suo tattoo non ha voluto saperne: «È discriminatorio».

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LOSANNA - Il curriculum piace, i primi contatti con il futuro (si spera) datore di lavoro sembrano iniziare con il piede giusto. Poi la volontà di fare chiarezza: «Ho un tatuaggio sulla mano», e poi silenzio tombale. Del lavoro non se ne fa più nulla.

«Ho voluto essere corretto e trasparente, e questo è il risultato», racconta il giovane Eduardo* a 20 minutes. Il ventenne vodese, diplomatosi alla Scuola alberghiera di Losanna ha incamerato diverse esperienze importanti: «Ho già lavorato in diversi alberghi a 5 stelle come il Royal Plaza e il Four Seasons a Ginevra e anche in alcune cliniche private internazionali e il mio tattoo non è mai stato un problema».

A dirgli no lo scorso settembre, una nota struttura a 4 stelle di Montreux (VD): «Sono stato anche a Verbier (VS) dove gli standard sono altissimi, e lì le cameriere sono tatuate dalla testa ai piedi. Rifiutare dei candidati con le giuste qualifiche, solo per dei motivi estetici mi sembra una follia. Soprattutto in un settore come il nostro dove il turnover è davvero elevato e le competenze non si trovano sotto gli alberi».

In Svizzera più di una persona ogni 5 è tatuata. Per questo motivo Hotellerie Suisse è tendenzialmente favorevole a un approccio più tollerante a riguardo: «In genere i datori e i gestori delle strutture sono più aperti di qualche anno fa», conferma la portavoce Karin Sieber, «diciamo che non si può dire che il settore sia particolarmente "bacchettone" a riguardo».

Malgrado ciò, ogni struttura ha la libertà di porre i requisiti d'assunzione che reputa più consoni: «Ci sono fattori che possono portare alla scelta di un candidato non tatuato piuttosto che un altro tatuato, per esempio in base al ruolo che dev'essere ricoperto, il concept generale dell'albergo oppure la tipologia di clientela con cui si interagisce», conclude Sieber.

Contattato da 20 Minutes per una reazione, la struttura vodese che ha scartato Eduardo ha risposto con un «no comment».

*nome noto alla redazione

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COMMENTI
 

Pincopallinopinco777 1 mese fa su tio
Io ho il tatuaggio da 20 anni sulla mano ma non ho mai avuto nessun probblema perche non è il tatuaggio che lavora ma la persona e non vedo come possa influire.... anche la polizia 🚨 hanno tatuaggi fino al polso o collo... Collo non son sicuro percio non vedo sto gran scandalo per uno che preferisce giudicare da quello che crede nella sua idea folle basata su quale principrio creato nella sua mente senza nemmeno conoscerlo... Lui lavora poi sta li a decidere ma non è il Tattoo il probblema.. Sono scuse da una oersono vigliacca dai vedrai andra meglio da un aktro posto e poi sbattiglielo in faccia cosi lo fai diventare piccolo ma poccolo che non lo vedi...

AlfaAlfa 1 mese fa su tio
Vi sono certamente impieghi che prediligono, per etichetta e decoro, un corpo privo di tatuaggi e piercing. Un diritto del datore di lavoro scegliere il candidato secondo parametri adeguati a ció.

GabrieleC 1 mese fa su tio
Secondo me dipende molto dal tipo di tatuaggio (luogo, dimensione). Può sembrare eccessivo, ma capisco la posizione del datore di lavoro.

G 1 mese fa su tio
Chi assume e paga ha il diritto di decidere 🤔

pegis 1 mese fa su tio
Nel mio negozio uno tatuato non lo farei neanche entrare, figuriamoci assumerlo come dipendente, mai e poi mai.

Ivan_86_ch 1 mese fa su tio
Be, io amo i tatuaggi li ho anche io, ma neanche io assumerei chi si tatua in fronte o sulle mani... passi collo e avambracci, poi sopratutto nella gastronomia ci vuole anche buon senso. Anche io volevo fare il modello ma so alto 1e60

Pusciavin86 1 mese fa su tio
Può fare la rimozione laser e ricandidarsi :)

Trizi 1 mese fa su tio
tatuaggi vanno bene ma non in posti dove non si possono coprire viso collo e mani li non accetto per il resto faccia o quello che gli pare ma poi quando saranno ultra50 enni voglio vedere in che stato saranno i bei tatiaggi

Jolly88 1 mese fa su tio
Risposta a Trizi
Sarei proprio curioso di vedere il suo stato a 50anni

Ely la ragioniera 1 mese fa su tio
Ci sono tanti giudici dottori, avvocati, tatuati siamo nel 2024 svegliatevi montanari

mali 1 mese fa su tio
x 2020. in Italia si chiama laurea, in svizzera...DIPLOMA!

pag 1 mese fa su tio
Risposta a mali
C'e' un po di confusione... In Italia il diploma si consegue dopo 5 anni di Scuola Superiore (licei /tecnici/professionali) per avere la Laurea devi proseguire gli studi all'Universita per 3/5 anni a seconda degli indirizzi. Un Diplomato nn e' Laureato

mali 1 mese fa su tio
Risposta a pag
in svizzera il titolo che corrisponde alla laurea italiana si chiama diploma, diplom, diplome.

centauro 1 mese fa su tio
Anni fa avevo notato un giovane poliziotto a Vira Magadino con alcuni tatuaggi, si dovrebbero avere pregiudizi nei confronti di uno così?

BigGia 1 mese fa su tio
Un imprenditore tatuato, che è pure fallito non mi ha pagato 2 mesi di stipendio ma non sono andato a piangere sui giornali. Ci mancava pure il vittimismo dei tatuati...

Patty 1 mese fa su tio
Comunque se è stato alla Scuola alberghiera di Losanna dovrebbe saperlo... Lì, oltre a un dress code ben specifico, ci sono anche indicazioni per tatuaggi e piercing, che devono essere discreti. Il suo è discreto? Sta a vedere...

Kelt 2 mesi fa su tio
Smettiamola di fare gli ipocriti. Viviamo in un mondo dove ragazze in gambissima vengono escluse perché "non di bella presenza". Chissà quanto tatuati si fanno una bella sghignazzata se vedono in un Hotel, in aereo o in un ristorante del personale "non attraente". Questo mondo purtroppo discrimina Posso anche non essere d'accordo ma, visto che la clientela esige determinati standard, i tatuaggi sul viso o sulle mani non vengono percepiti come "aspetto non adatto" e forse i genitori di questi ragazzi avrebbero potuto dirglielo quando era il momento invece di fargli fare sempre quello che volevano senza riflettere. E se qualcuno pretendesse di girare con le mutande in testa perché fa parte del suo look? Mi spiace e posso capirlo. Ma forse dovrebbero invitarvi maggiormente a riflettere sulle conseguenze di ciò che fate in vece di pretendere che il mondo accetti ogni vostro capriccio. Non ve l'ha ordinato il medico di lavorare nel turismo o nella ristorazione

gadoal 2 mesi fa su tio
Lavorare presso un hotel significa avere un savoir faire adeguato e tenuta ineccepibile. Un tatuaggio ha avuto storicamente significati differenti (tra cui quelli religliosi o di appartenenza ad un clan, casta o classe sociale). Secondo me al giorno d'oggi un tatuggio fa parte della "tenuta"e l'unica domanda è se sia compatibile con un hotel a 5 stelle, dove la maggioranza della gente che vi alloggia richiede una tenuta ineccepibile. Discussione difficile, ma questo articolo non ha specificato se l'hotel ha rifiutato la candidatura motivandolo con la presenza di tatuaggio bene in vista...al solito, un articolo molto superficiale che lascia il tempo che trova. E noi polli, a commentarlo :-)

centauro 2 mesi fa su tio
Non è escluso che ci si possa fidare di più di uno tatuato rispetto a un bacchettone in cravatta!

Meck1970 2 mesi fa su tio
Giusto. Ogni datore di lavoro potrà pure assumere chi vuole.

Pocahontas 2 mesi fa su tio
Hanno ragione gli uni e gli altri; ognuno è libero. Ma se hanno agito così per pregiudizio, e così sembrerebbe, allora hanno sbagliato in pieno!! Abbiamo in giro i damerini senza mezzo tatuaggio ne piercing, che però sono incapaci di fare il loro lavoro e non hanno un minimo di sensibilità umana!!! E personale tatuato anche negli ospedali ad esempio, che è bravissimo, umano e competente!! Il punto è rimanere liberi ma non ottusi!!

lume net 2 mesi fa su tio
Mi fa piacere leggere nei post dei lettori che molti condividono l'idea che chi lavora a contatto con il pubblico debba mantenere un aspetto adeguato, incluso il fatto di evitare tatuaggi troppo visibili.

Dox 2 mesi fa su tio
Risposta a lume net
Adeguato secondo chi? Non esiste un concetto di adeguato univoco. Per me una persona tatuata è più che adeguata, a qualsiasi ruolo o mansione. Preferisco una persona tatuata rispetto a una “vanilla”

F/A-19 2 mesi fa su tio
È un po’ come quello che fa su la casa vicino ad una discarica e pretende di far chiudere la discarica perché disturba, rangiat ades!

Rosso Blu 2 mesi fa su tio
I tatuaggi possono essere molto belli Arte e interpretazione ma, se sono troppi e magari sulle mani o collo possono dar fastidio a dipendenza del mestiere che si vuole fare.

Gufo1 2 mesi fa su tio
"FABER EST SVUAE QVISQVE FORTUNA" è una locuzione latina che significa «ciascuno è artefice della propria sorte». Anche se viviamo nel XXI e la gente pensi di poter fare tutto quello che vuole senza patirne le conseguenze, meno male che qualcuno ancora esca dall'apatia del menefreghismo più completo e applichi le regole della buona creanza e della serietà nei modi.

Gigetto 1970 2 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
👍

Jackb 2 mesi fa su tio
Ognuno è libero di tatuarsi cosa e dove vuole, così come ogni datore dev'esser libero di scegliere chi assumere!

Mabilo 2 mesi fa su tio
Risposta a Jackb
Sono pienamente d'accordo.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a Jackb
concordo

2020 2 mesi fa su tio
Non sono architetto ma per sua conoscenza sono laureati, non diplomati 🤗

Gufo1 2 mesi fa su tio
Risposta a 2020
Lauree o diplomi che siano, servono a poco se una persona non arrivi a capire che un'attività che comporti un contatto diretto con clienti, i quali si aspettino un servizio di qualità, necessiti di una presentazione ineccepibile. Che poi la stessa persona vada in giro a starnazzare dicendo di essere stata discriminata è il colmo. E poi basta con questa lagna della discriminazione. Non se ne può più di questo termine usato per sdoganare ogni idiozia.

Yoebar 2 mesi fa su tio
Non ho tatuaggi ma ciò non vuol dire che uno non sa fare il proprio lavoro, magari anche meglio di altri. So di disegnatori in studi di architettura, anche se non hanno il diploma quale architetto, che dirigono i lavori meglio degli architetti diplomati e questo viene loro riconosciuto. Non è ciò che vedi che fa l’uomo ma quello che dimostra di saper fare.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a Yoebar
A me i tatuaggi non piacciono, soprattutto se vistosi. Non sono un taglio di capelli, un colore del trucco, una camicia che cambi secondo le mode. Se ti stufi che fai? Ma è una mia opinione. Oguno faccia un po' come crede. Personalmente mi fanno un po' di compassione tutti quei fiori tatuati in gioventù che col passare degli anni sbiadiscono e avizziscono assieme all'invecchiamento della pelle.

F/A-19 2 mesi fa su tio
Risposta a Yoebar
Non sono d’accordo, te la vedi una barista brutta dietro al bancone? Ti faresti curare da un dottore obeso e che fuma come un turco? Assumeresti persone mal vestite nel tuo negozio, oppure piene di orecchini e piercing a fare da infermiere? Oppure appunto uno con tatuaggi esagerati a fare da cameriere? Io no.
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