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L'esame degli archivi segreti ha portato alla luce altri tre casi oltre ai due che erano già stati resi noti in precedenza.
SION - Tra il 1955 e il 1983 sono stati individuati cinque casi di abusi sessuali commessi all'interno della congregazione del Gran San Bernardo. Questa conclusione si basa sull'esame dei suoi archivi segreti.
Due casi di abusi sessuali su minori da parte di due canonici del Grand-Saint-Bernard erano già noti. Uno è avvenuto negli anni '80 al Collège Champittet di Losanna e riguardava un bambino di 12 anni, l'altro in Vallese e la vittima era una ragazzina. La congregazione ha denunciato i due uomini nel 2022.
L'esame degli archivi segreti ha portato alla luce altri tre casi, ha dichiarato la Congregazione in un comunicato. Un religioso, che non è stato possibile identificare, ha abusato di un bambino di dieci anni nel periodo 1955-1956. Il caso è stato reso noto nel 2023. Un altro canonico ha abusato di un giovane nel 1983 in Vallese. Il colpevole si è autodenunciato alla polizia nello stesso anno. Secondo gli archivi, il caso è stato chiuso su richiesta dei genitori della vittima.
Nel 1971 inoltre un canonico, parroco nel Vallese centrale, è stato riconosciuto colpevole dai tribunali di «atti di libidine su fanciulli» (art. 191 del vecchio codice penale) nei confronti di almeno dieci bambini. Gli fu inflitta una pena detentiva di sei mesi con la condizionale. Il canonico è morto nel 1996. «Nel 2024, una delle vittime si è fatta avanti e la congregazione ha immediatamente istituito un comitato per ascoltarla».
Una decina di giorni fa, il Ministero pubblico vallesano ha comunicato di aver archiviato tutte le indagini sugli abusi perpetrati all'interno della Chiesa, poiché tutti gli atti denunciati erano caduti in prescrizione o non erano stati oggetto di una denuncia penale in tempo utile.
