Nel 2024 il 59% dei ciclisti lo hanno indossato. L'UPI: «Dati da record, ma il suo uso ormai dovrebbe essere scontato come per lo sci».
BERNA - Il casco è sempre più usato in bici. Nel 2024 l'ha indossato il 59% dei ciclisti, un dato record. L'uso è particolarmente apprezzato nel tempo libero (64%), meno invece quando si va a fare la spesa (30%).
Secondo quanto comunica oggi Ufficio prevenzione infortuni (UPI), per le compere la quota di utilizzo rimane invariata rispetto all'anno scorso, mentre nel tempo libero si registra un aumento di 13 punti percentuali.
Per quel che riguarda le bici elettriche veloci, con velocità fino a 45 km/h, il casco viene usato dall'86% delle persone, con il 14% che quindi non rispetta l'obbligatorietà. Sulle altre e-bike (fino a 25 km/h), per cui non vige alcun obbligo, il dato scende al 70%.
L'UPI valuta i dati positivamente, anche se si rammarica del fatto che per le bici indossare il casco non sia scontato come ad esempio nella pratica dello sci. Eppure una protezione per la testa può ridurre i rischi di un grave infortunio fino al 70%.
Passando alle automobili, l'UPI sottolinea che il 96% di tutti gli automobilisti e il 95% dei passeggeri allacciano le cinture. Sui sedili posteriori la quota non è mai stata così alta come nel 2024 (92%). L'anno scorso lo faceva l'85% e negli anni precedenti la media era inferiore all'85%.