In un comunicato le tre organizzazioni lamentano anche l'assenza di «dati affidabili».
BERNA - In Svizzera c'è assenza di comprensione e di assistenza nelle scuole per i bambini affetti da long covid. Lo affermano le associazioni Long Covid Kids Svizzera, Long Covid e #ProtectTheKids, secondo i quali i minori colpiti dalla sindrome sono almeno 18 mila.
In un comunicato le tre organizzazioni affermano di ritenere inaccettabile che quasi cinque anni dopo lo scoppio della pandemia non siano ancora disponibili dati affidabili sul long covid. Le stime sul numero di casi in Svizzera è quindi estrapolata da studi stranieri condotti su vasta scala.
Per le associazioni, le cure mediche per i più colpiti sono "completamente inadeguate": gli ospedali non hanno le risorse necessarie per occuparsi dei pazienti interessati e i pediatri non conoscono abbastanza la malattia. Tra gli adulti manca invece la comprensione: la patologia viene percepita come un problema psicologico e si fa pressione sui genitori affinché ricoverino il loro bambino in un istituto psichiatrico infantile.
Long Covid Kids Svizzera, Long Covid e #ProtectTheKids hanno anche espresso preoccupazione per il fatto che i bambini sviluppano il long covid dopo la seconda, terza o quarta infezione da coronavirus. La mancanza di protezione nelle aule scolastiche ha pertanto effetti devastanti.