Il capo del DATEC: «Un consigliere federale non dovrebbe esprimersi sulle elezioni straniere».
BERNA - Chiamato in causa per aver espresso il suo sostegno a Donald Trump, il capo del DATEC (Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni) Albert Rösti ha spiegato oggi la sua posizione, ammettendo che un Consigliere federale non dovrebbe esprimersi sulle elezioni straniere.
«Ho risposto alla domanda di uno studente come Albert Rösti, ma so bene che un consigliere federale non dovrebbe commentare le elezioni all'estero», ha detto il politico dell'UDC al notiziario romando RTS in reazione alla polemica creata dalle sue esternazioni.
Una settimana fa, davanti a una platea di studenti di Basilea, aveva detto di essere «personalmente più favorevole a Donald Trump». A suo avviso, è «l'unico presidente che non ha portato l'America in guerra per quattro anni», aveva detto, per poi aggiungere di avere «problemi» con «la sua personalità», secondo i commenti riportati dai giornali Tamedia.