La maggior parte delle infezioni (56,0%) è stata riscontrata dopo la dimissione
BERNA - Le infezioni del sito chirurgico, nel periodo 2022/2023, si sono mantenute stabili. A dirlo sono le ultime analisi pubblicate questo martedì da ANQ e Swissnoso. Complessivamente sono stati esaminati i dati di 65'251 operazioni in 150 cliniche e ospedali acuti in Svizzera.
Considerando tutti i tipi di intervento, sono state constatate 1653 infezioni del sito chirurgico, il che corrisponde a un tasso di infezioni del 2,5%. La maggior parte delle infezioni (56,0%) è stata riscontrata dopo la dimissione e in 603 casi (36,5% di tutte le infezioni del sito chirurgico) è stata necessaria una riammissione. Nel 49,4% dei casi (816 infezioni) si è dovuto procedere a un nuovo intervento.
Tra i tipi di infezione monitorati, i tassi più alti sono stati registrati dagli interventi di chirurgia rettale (15,5% di 432 operazioni) e di chirurgia del colon (11,4% di 7179 operazioni), nonché dagli interventi di chirurgia vascolare arteriosa alle estremità inferiori (11,6% di 207 operazioni). I più bassi, dalle protesi del ginocchio (0,3% di 14'688 operazioni) e le protesi dell’anca (0,7% di 16'080 operazioni).
Tassi di infezione stabili rispetto al periodo precedente - I tassi di infezione complessivi sono rimasti stabili in tutti i tipi di intervento rispetto al periodo di monitoraggio 2021/2022. Si constatano invece determinati cambiamenti a livello di profondità dell’infezione: le infezioni dell’organo/della cavità sono calate significativamente dopo interventi di chirurgia vascolare arteriosa alle estremità inferiori. Questa operazione è stata tuttavia monitorata solo da due ospedali. Lo stesso tipo di infezione è invece aumentato in modo statisticamente significativo dopo interventi di chirurgia rettale. Anche le infezioni superficiali dopo appendicectomie hanno fatto registrare una crescita notevole (vedi tabella). Per diversi interventi si constata inoltre un miglioramento significativo della profilassi antibiotica. La somministrazione tempestiva dell’antibiotico prima dell’operazione è una misura centrale della prevenzione delle infezioni del sito chirurgico.
Evoluzione a lungo termine dei tassi di infezione del sito chirurgico - Dall’inizio del monitoraggio nel 2011, le appendicectomie, le colecistectomie, la chirurgia del colon e i bypass gastrici presentano tassi di infezione in significativo calo, mentre aumentano quelli dopo la chirurgia rettale, i tagli cesarei e le isterectomie. Per l’analisi a lungo termine, sono state esaminate 595'515 operazioni dal 2011. A causa di un cambiamento di metodo, gli interventi con impianto sono tuttavia inclusi solo dal 1° ottobre 2021. I dati rilevati con il metodo precedente (dal 2011 al 30 settembre 2021) mostrano una tendenza calante dei tassi di infezione dopo chirurgia cardiaca, impianti di protesi elettive del ginocchio e dell’anca, e interventi alla colonna vertebrale con impianto. Sulla base dei dati attuali (2021-2023) concernenti gli interventi con impianto, non è ancora possibile stabilire se la tendenza continui.