Si tratta delle richieste per soggiorni brevi della durata di 90 giorni.
In futuro, le domande di visto Schengen dovranno essere presentate in forma digitale su una piattaforma europea. In quanto Stato Schengen, la Svizzera si associa a questa modernizzazione e modifica il suo diritto nazionale. Nella seduta del 13 novembre 2024, il Consiglio federale ha adottato il messaggio relativo alla digitalizzazione dei visti Schengen.
Regolamento - Il 13 novembre 2023 l’Unione europea (UE) ha adottato un regolamento sulla presentazione delle domande di visto per soggiorni di breve durata (90 giorni) nello spazio Schengen. Secondo questo nuovo regolamento, le domande di visto Schengen dovranno essere presentate su una piattaforma elettronica dell’UE ancora da sviluppare e attivare. I visti saranno emessi in forma digitale e sostituiranno quelli adesivi rilasciati in forma cartacea.
Per poter essere applicate, alcune disposizioni di questo sviluppo dell’acquis di Schengen devono essere trasposte nel diritto svizzero, il che necessita la modifica della legge sugli stranieri e la loro integrazione. Le modifiche in oggetto concernono in particolare le disposizioni relative alla futura piattaforma, il contenuto del sistema nazionale visti e la delega di nuovi compiti a terzi, ad esempio la verifica dei documenti di viaggio dei richiedenti.
Il trattamento digitale delle domande di visto consentirà di armonizzare le procedure nonché di semplificarle per i richiedenti e instaurerà una cooperazione efficace tra le autorità migratorie degli Stati Schengen. Saranno tuttavia previste eccezioni all’utilizzo della piattaforma dell’UE per le domande di visto, ad esempio in casi umanitari particolari o in presenza di difficoltà d’accesso a Internet. Il Consiglio federale definirà ulteriormente queste eccezioni in un’ordinanza.
La consultazione sul progetto si è conclusa il 22 marzo 2024. La stragrande maggioranza dei partecipanti si è espressa a favore della nuova piattaforma dell’UE per le domande di visto. Tale piattaforma sarà presumibilmente messa in esercizio nel gennaio 2028 e la Svizzera prevede di connettersi il prima possibile.
Formato - Il formato dei visti deve essere ridefinito affinché possano essere rilasciati in forma digitale. Pertanto, nella seduta dell’8 dicembre 2023, il Consiglio federale ha pure adottato modifiche dell'ordinanza concernente l'entrata e il rilascio del visto in base alle quali, oltre al visto cartaceo, sarà possibile ottenere quello digitale sotto forma di codice a barre. La digitalizzazione non concerne soltanto i visti Schengen di breve durata rilasciati sulla piattaforma europea, ma anche i visti nazionali.