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SVIZZERAEd ecco il "super fungo" che si trasmette con il sesso

14.11.24 - 23:34
È doloroso e può lasciare cicatrici. E i trattamenti convenzionali spesso non funzionano.
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Fonte red
Ed ecco il "super fungo" che si trasmette con il sesso
È doloroso e può lasciare cicatrici. E i trattamenti convenzionali spesso non funzionano.

ZURIGO - Ci mancava solo il fungo della pelle in versione potenziata. A quanto pare, stando agli esperti, si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo e può colpire anche gli organi genitali. Molto doloroso, fa parte della famiglia della tigna (il Trichophyton metagrophytes tipo VII è considerato una sua variante rara) ed è prevalentemente trasmesso tramite rapporti sessuali.

Secondo L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sono già stati registrati i primi casi in Svizzera.

Questo fungo - riferisce il Blick - provoca dolorose eruzioni cutanee sulle gambe, sui glutei e soprattutto sui genitali. Passa inosservato per molto tempo, può quindi diffondersi silenziosamente. Possono essere necessarie fino a tre settimane affinché l'infezione, una volta contratta, venga rilevata tramite un test. E durante questo periodo si può infettare chi ci è vicino. Bastano degli abbracci o la condivisione del bagno.

Stando a David Denning, esperto di malattie infettive dell'Università di Manchester interpellato dal Daily Mail, le persone che hanno un'eruzione cutanea sul petto o sulla schiena probabilmente non la curano per settimane prima di intervenire. Ma anche in seguito, le creme e i farmaci prescritti risultano inefficaci.

Casi del doloroso "super fungo" si sono già verificati, oltre che negli Stati Uniti e in Svizzera, anche in Francia, Germania, Canada, Medio Oriente, Dubai e Abu Dhabi. Ciò è dovuto al fatto che le persone spesso viaggiano in questi paesi per motivi sia professionali che privati.

Secondo l'UFSP, il fungo non deve essere denunciato e pertanto non è possibile fornire cifre esatte riguardo la sua diffusione. La Rete svizzera delle infezioni fungine conferma però che in Svizzera sono stati individuati casi singoli.

Il consiglio è ovviamente quello di consultare un medico laddove si verifichino cambiamenti della pelle.

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