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SVIZZERACOP29, Rösti chiederà più soldi per i Paesi poveri

18.11.24 - 12:30
Il capo del DATEC volerà a Baku il prossimo 21 e 22 novembre per partecipare alla Conferenza dell'ONU sul clima.
20min/Taddeo Cerletti
Fonte ats
COP29, Rösti chiederà più soldi per i Paesi poveri
Il capo del DATEC volerà a Baku il prossimo 21 e 22 novembre per partecipare alla Conferenza dell'ONU sul clima.

BERNA - Anche il "ministro" dell'energia e dell'ambiente, Albert Rösti, sarà a Baku (Azerbaigian) il 21 e il 22 novembre per la 29esima Conferenza dell'ONU sul clima (COP29). A nome della Svizzera, il consigliere federale UDC chiederà più mezzi per aiutare i Paesi più bisognosi ad affrontare i danni causati dal cambiamento climatico.

L'Accordo di Parigi obbliga tutti gli Stati a intraprendere, a partire dal 2020, passi concreti per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Alla COP29 si dovranno adottare risoluzioni per la realizzazione di tale accordo.

Un tema importante sarà il nuovo obiettivo finanziario collettivo, che mira a rafforzare gli investimenti a favore della protezione globale del clima, spiega una nota odierna del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).

Dovranno inoltre essere adottate le regole per l'attuazione del meccanismo di scambio deciso dai Paesi. Tale meccanismo consente ai Paesi di computare a favore del proprio obiettivo climatico la riduzione di emissioni conseguita grazie all'attuazione di progetti di protezione climatica all'estero.

La Svizzera si adopera affinché tutti i Paesi che sono in condizione di farlo partecipino al nuovo obiettivo di finanziamento, in particolare gli Stati con elevate emissioni di gas serra. Deve essere sfruttato anche il potenziale dell'economia.

I fondi pubblici mobilitati a favore della riduzione delle emissioni e per l'adeguamento ai cambiamenti climatici dovranno essere investiti soprattutto nei Paesi in via di sviluppo più bisognosi. La Svizzera si impegnerà inoltre per la definizione di regole di attuazione incisive per il meccanismo di scambio mondiale.

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COMMENTI
 

chivas 1 mese fa su tio
Di solito li mangio Con i bratwurst e, comunque lasciamo perdere la solidarietà della Svizzera. Ne abbiamo mantenuti molti e continuiamo a foraggiarne altrettanti. Cerchiamo di non fare gli ipocriti. Sempre, prima i nostri, non come fanno quei 7 gioppini.

Princi 1 mese fa su tio
7 bambela uno peggio dell'altro , ma nei paesi poveri c'è anche la Svizzera ????

M70 1 mese fa su tio
in primis stop alle guerre .oltre ai morti e distruzione inquinamento alle stelle...

Emib5 1 mese fa su tio
Dove è finito lo spirito di solidarietà e altruismo che caratterizzava un tempo la Svizzera? Quanto gretto egoismo che traspira da molti commenti, e non solo su questo articolo.

Arcadia7494 1 mese fa su tio
Risposta a Emib5
Purtroppo le menti aride e limitate sono costantemente prese da se stesse e dai propri , talvolta, miserrimi problemi. Sono convinte che dare soldi ai paesi poveri sia un modo per mungere la povera Confederazione. Poveretti, vedono solo il loro triste orticello, figurarsi se si rendono conto che noi avremmo comunque un debito verso quegli Stati poveri da cui importiamo tantissimi beni a prezzi bassissimi, sfruttando una miriade di disperati che fa turni massacranti per noi. Nel commercio con i paesi poveri noi ci guadagnano da sempre , le società occidentali sono diventate più ricche ANCHE grazie ai bassissimi costi dei prodotti delle fabbriche del mondo sottosviluppato , quindi forse è pure giusto ridare a questi disperati qualcosa, sotto altre forme. Ma non ho speranza che le menti aride possano capire.

Bobo 1 mese fa su tio
Altri soldi buttati nel c...o!!!!!!!

curiuus 1 mese fa su tio
Al podeva ciamass duma Rösti... 🤣🤣🤣

Pianeta Terra 1 mese fa su tio
E via a regalare soldi a governi che se ne fregano….
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