Le nuove disposizioni saranno in vigore dal primo gennaio 2025
BERNA - Da gennaio gli assicurati che hanno una franchigia opzionale, e la cui polizza include la libera scelta del medico, potranno passare a un modello di risparmio anche nel corso dell'anno. È una delle nuove modifiche dell'Ordinanza sull'assicurazione malattie (OAMal), adottate oggi dal Consiglio federale, e che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio.
La revisione è stata oggetto di una procedura di consultazione e rappresenta la messa in atto di un primo pacchetto di misure di contenimento dei costi nell'ambito dell'assicurazione malattia, si legge in una nota governativa.
Secondo la legislazione vigente, i titolari di un'assicurazione con libera scelta del medico e con franchigia opzionale possono passare a un'assicurazione con scelta limitata dei fornitori di prestazioni (modello di assicurazione alternativo, o modello di risparmio) soltanto alla fine dell'anno civile. Da gennaio, i detentori di una polizza che rispecchia questi criteri potranno passare anche nel corso dell'anno a un modello alternativo (p. es. medico di famiglia, HMO o telemedicina) presso il proprio assicuratore.
«Questo è particolarmente vantaggioso per gli assicurati che vedono cambiare la propria situazione finanziaria e cercano un modo per ridurre l'onere dei premi», si legge nel comunicato. Tuttavia Il passaggio a un altro assicuratore nel corso dell'anno continuerà a non essere consentito. Lo stesso vale per il passaggio nel corso dell'anno da un modello di assicurazione alternativo a un altro presso lo stesso assicuratore, viene precisato.
Altre modifiche - Le altre modifiche adottate oggi riguardano le prestazioni fatturate dai laboratori e l'obbligo di notifica per gli assicuratori nei confronti dei Cantoni.
La fatturazione delle analisi di laboratorio è stata adeguata al fine di promuovere le tariffe forfettarie. Dall'anno prossimo, se i partner si accorderanno su tariffe forfettarie per determinate cure ambulatoriali, le analisi saranno comprese in queste tariffe e non saranno quindi più fatturate separatamente.
Infine, da gennaio, gli assicuratori saranno tenuti a notificare ai Cantoni l'importo di compensazione versato agli assicurati nell'ambito della riduzione volontaria delle riserve.