Monika Ribar vorrebbe ripensare alcune cose: «Se i treni si fermano meno spesso, sono più veloci, il che è nell'interesse di tutti».
ZURIGO - Servire meno spesso le stazioni più piccole per rendere la rete ferroviaria più veloce e stabile: è quello che ha in mente la presidente delle FFS Monika Ribar.
L'obiettivo «è che i viaggiatori possano raggiungere una stazione in 15 minuti. Le FFS hanno molte stazioni. Molte fermate rendono il sistema instabile e lento. Se i treni si fermano meno spesso, sono più veloci, il che è nell'interesse di tutti» ha dichiarato al quotidiano 20 Minuten.
La presidente vuole ripensare i piccoli scali e l'orario cadenzato, rompendo così un tabù. «Naturalmente è importante che le persone possano raggiungere la stazione successiva in un tempo ragionevole e con un mezzo di trasporto ragionevole, anche con meno fermate, e l'obiettivo è entro 15 minuti» ribadisce il capo delle FFS. In che modo? «A piedi, in bicicletta, in auto o con l'autobus» ha risposto al sito zurighese.
Un taglio alle fermate, dunque, ma il numero uno di FFS sottolinea che «a volte si dimentica che il punto di forza delle FFS è il trasporto efficiente di molte persone sulle medie e lunghe distanze. Per questo dobbiamo ripensare alcune cose».
Queste dichiarazioni arrivano nel giorno in cui la società - alla domanda su quale sarà l'utile del 2024 - ha risposto che «al momento sembra che si raggiungerà lo stesso risultato dell'anno precedente, ovvero 267 milioni di franchi».
A lungo termine, «questo non sarebbe sufficiente. Sarebbe necessario un utile annuo di 500 milioni di franchi per gestire tutti gli investimenti e allineare il debito alla redditività».