Cerca e trova immobili

SVIZZERAI test costano troppo, in pochi si controllano: aumentano sifilide e gonorrea

25.11.24 - 20:33
L’allarme lanciato da Aiuto Aids Svizzera: «I test devono poter essere offerti gratuitamente e in modo semplice».
Tipress
Fonte red
I test costano troppo, in pochi si controllano: aumentano sifilide e gonorrea
L’allarme lanciato da Aiuto Aids Svizzera: «I test devono poter essere offerti gratuitamente e in modo semplice».

I test per diagnosticare le malattie sessualmente trasmissibili costano troppo, per questo la gente tende - per paura, ma spesso anche per ragioni economiche - a non sottoporsi più ai controlli. Conseguenza: aumentano sopratuttto sifilide, clamidia e gonorrea. 

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha segnalato oggi una stagnazione o un aumento dei tassi di infezione di quasi tutte le malattie sessuali. I dati si riferiscono alla situazione registrata lo scorso anno: l’HIV è rimasto più o meno stabile, 4 persone ogni 100.000 abitanti hanno contratto il virus dell’AIDS. I casi in un anno sono stati 352. In Ticino siamo a quota 3,4 persone ogni 100.000 abitanti. Undici casi in un anno.  È lo stesso dato dell’anno precedente, ma tuttavia più alto rispetto al 2020 e al 2021.  In generale la categoria più colpita è quella degli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (28.1%), ma anche uomini eterosessuali (15.9%) e donne eterosessuali (13.4). Tra i casi registrati lo scorso anno, il 15.1% ha contratto il virus da un/una partner conosciuto/a, il 12.2% da un/a partner sconosciuto/a, e il 3.1% con un rapporto sessuale a pagamento.

Cifre che aumentano per le altre malattie sessuali: 42.9% casi di gonorrea in Ticino ogni 100.000 abitanti (152 casi), un dato di parecchio più alto rispetto ai 36.4% del 2022 o al 27% del 2021.  A livello svizzero spunta una cifra da record: 68.9%, vale a dire 601 casi. Stesso discorso per la sifilide: 12.7% di casi in Ticino ogni 100.000 abitanti (45 casi). Peggio delle annate precedenti (10.2% nel 2022, 7.7% nel 2021).

Alla luce di questa situazione e di questi numeri Aiuto Aids Svizzera sottolinea ancora una volta come i test regolari sui gruppi particolarmente colpiti siano più importanti che mai. Il fatto che le nuove infezioni da HIV non diminuiscano vuol dire dunque che le misure protettive come il preservativo e la PrEP per l’HIV non sono sufficientemente accessibili. «Il nostro lavoro pluriennale dimostra che è soprattutto il prezzo ad avere un'influenza decisiva sul numero di test per l'HIV e la sifilide", ha spiegato Florian Vock, responsabile della prevenzione dell'Aiuto Aids Svizzera. «Le comunità colpite sarebbero disposte a sottoporsi a più test. Ma affinché ciò accada, i test devono poter essere offerti gratuitamente e in modo semplice – per coloro che ne hanno bisogno». Per Aiuto Aids Svizzero è necessario un aumento sostanziale per aumentare l’efficacia e la portata delle offerte di test. Florian Vock ha lanciato dunque un appello ai politici: «L’obiettivo politico della Svizzero di eliminare le nuove infezioni da HIV entro il 2030 e di ridurre le altre malattie sessualmente trasmissibili richiede risorse aggiuntive. La prevenzione è soprattutto nell’interesse della salute pubblica. Per questo motivo il finanziamento deve essere regolamentato a livello pubblico e non deve essere a carico dell’utente».

In Ticino il costo di un test per Hiv, sifilide, gonorrea e clamidia può arrivare a costare fino a 400 franchi. Costi che non vengono coperti dalle casse malati. Tuttavia ZonaProtetta offre test gratuiti per i giovani, e la possibilità di effettuare un test per l'Hiv e sifilide al prezzo di 35 franchi. Inoltre in collaborazione con il Servizio malattie infettive dell'Eoc propone un pacchetto di screening completo (Hiv, sifilide, clamidia e gonorrea) al prezzo di 80 franchi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE