SVIZZERAMusk ne ha anche per la Svizzera: «C’è ancora qualche idiota che compra gli F-35»

BERNA - Nel settembre del 2022 il Nazionale, dopo il Consiglio degli Stati, aveva dato l'ok (con 128 voti contro 67), all'acquisto dei nuovi caccia da combattimento F-35. La spesa? 6 miliardi di franchi.

Per l’esercito svizzero i 36 aerei da combattimento sono indispensabile per completare la flotta. Non tutti però la pensano così. Durante gli scorsi giorni il patron di Tesla, Elon Musk, fresco di nomina guida del nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge) nel prossimo governo Trump, ha definito i caccia da combattimento obsoleti e costosi.

Secondo Musk il futuro appartiene ai droni. «C’è ancora qualche idiota che compra gli F-35», ha scritto il 24 di novembre scorso su X, domenica pubblicando un video che mostra centinaia di droni in formazione a poche decine di metri dal suolo. «L’unico risultato è la morte del pilota». Secondo Musk il progetto F-35 è una macchina «complessa e costosa» senza un'utilità speciale in combattimento.

La presa di posizione di Musk non è passata inosservata in Svizzera, dove l’esperto militare del Politecnico di Zurigo Mauro Gilli ha voluto precisare alcuni aspetti importanti. «Ciò che rende costoso gli F-35 sono i software e l'elettronica, non il pilota in sé (certo, avere il pilota rende il tutto più costoso, ma la fonte principale del superamento dei costi e dei ritardi è il software)», ha scritto Gilli su X. «Il che è importante perché un drone riutilizzabile dovrebbe avere la stessa elettronica di un F-35».