Sono comodi, ma se usati tutti i giorni possono causare dei problemi. L'opinione dell'esperto
ZURIGO - Caldi e comodi, sono tra le calzature più indossate dell'inverno. A lungo termine, però, non fanno particolarmente bene ai piedi. Stiamo parlando degli Ugg, i noti stivali con il pelo. E secondo molti rappresenterebbero un vero «incubo ortopedico».
Per il chirurgo ortopedico di Zurigo, Kourosh Modaressi, tuttavia, i toni vanno ridimensionati. «L'affermazione è esagerata - commenta in un'intervista a 20 Minuten - ma non del tutto infondata. Gli stivali Ugg, soprattutto i modelli classici con fodera in morbida pelle di pecora, dal fondo piatto e sottile in gomma, non offrono praticamente alcun sostegno al piede e alla caviglia», sottolinea.
Se indossati tutti i giorni, per un lungo periodo di tempo, «possono causare problemi, soprattutto se la persona che li porta ha già problemi - sottolinea l'ortopedico -. La maggior parte dei possessori di queste scarpe, tuttavia, le indossa solo occasionalmente, quindi il rischio è minimo».
Ciò che più non convince l'esperto è «la suola morbida e piatta, nonché la mancanza di una soletta strutturata: fanno sì che il piede non sia adeguatamente sostenuto mentre si cammina. Mancanza di sostegno che può causare un sovraccarico di muscoli e articolazioni dei piedi, provocando danni a lungo termine come disallineamento del piede, dolore al ginocchio o all'anca».
Da evitare le copie più economiche. Modaressi mette in guardia: «Possono essere ancora più problematiche delle originali. Spesso sono calzature realizzate con materiali scadenti che non solo sono meno durevoli e che non forniscono nemmeno un'adeguata ammortizzazione o sostegno al piede. Rispetto agli Ugg originali, che offrono per lo meno una certa qualità e comfort, le copie offrono un'ancor minore protezione del piede».