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URICigno con l'aviaria, nessun nuovo contagio

29.11.24 - 16:47
Le autorità dei cantoni primitivi hanno quindi revocato con effetto immediato tutte le misure adottate per circoscrivere l'infezione.
Depositphotos (AllaSerebrina)
Fonte ats
Cigno con l'aviaria, nessun nuovo contagio
Le autorità dei cantoni primitivi hanno quindi revocato con effetto immediato tutte le misure adottate per circoscrivere l'infezione.

ALTDORF - Dopo la segnalazione all'inizio di novembre del primo caso di influenza aviaria in Svizzera in questa stagione, relativo a un cigno trovato morto nel delta della Reuss nel Lago d'Uri, non è stata rilevata alcuna nuova infezione. Le autorità hanno dunque revocato, con effetto da oggi, le misure adottate contro la diffusione del virus H5N1.

Uri, in collaborazione con l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, aveva predisposto un'area di controllo e sorveglianza. Da allora nel perimetro non si sono verificati altri casi confermati di influenza aviaria, indica un comunicato odierno del laboratorio di Uri, Svitto, Obvaldo e Nidvaldo, ente che, sulla base di un concordato intercantonale, svolge analisi in ambito chimico e veterinario.

Casi di influenza aviaria potrebbero verificarsi in qualsiasi momento durante i mesi invernali, mette comunque in guardia il Laboratorium der Urkantone (letteralmente, laboratorio dei Cantoni primitivi). Il contatto tra uccelli selvatici e pollame domestico va quindi evitato il più possibile. Importanti misure di protezione sono il cambio di abiti e scarpe quando si entra in un pollaio e l'igiene delle mani.

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