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SVIZZERAPacchi bomba contro i dipendenti di Patek Philippe? «Può realizzarli chiunque in casa»

01.12.24 - 16:56
Gli inquirenti stanno battendo tutte le piste. Non si esclude l'ipotesi dell'ex dipendente in cerca di vendetta
20Minuten
Fonte 24 heures
Pacchi bomba contro i dipendenti di Patek Philippe? «Può realizzarli chiunque in casa»
Gli inquirenti stanno battendo tutte le piste. Non si esclude l'ipotesi dell'ex dipendente in cerca di vendetta

GINEVRA - Un pacco bomba è esploso lunedì alle 16:15, in un tranquillo quartiere di Ginevra, ferendo gravemente una ragazzina di 12 anni.

Indagini in corso - La procura federale al momento mantiene un profilo basso: «Sono in corso le indagini e si stanno battendo tutte le piste possibili.».Tuttavia sono evidenti i parallelismi con un caso simile: in agosto una bomba, precedentemente collocata in un sacco della spazzatura, è esplosa in un altro quartiere di Ginevra ferendo gravemente un uomo a una gamba e a un piede. Secondo il Tagi, entrambi i pacchi erano indirizzati a dipendenti di Patek Philippe, il produttore svizzero di orologi di lusso.

«Bombe facili da fabbricare» - I motivi, stando a quanto riportato da 24 Heures, al momento non sono noti. L’azienda, interpellata dalla testata romanda, non ha saputo fornire risposte alle domande. Stando però a quanto riportato da un esperto di esplosivi, le bombe non sono così complicate da produrre in proprio. Anzi. «Pur senza essere un chimico - ha commentato un esperto di esplosivi - ormai chiunque può produrre esplosivi. Ora, tramite internet, è possibile reperire diverse informazioni affidabili».

Operazione di sei ore per la ragazzina - Per esempio, «composti chimici, fertilizzanti e altri prodotti liquidi, se mescolati insieme, possono diventare esplosivi.» Inoltre, in riferimento al pacco bomba esploso lunedì scorso, «è possibile che sia stato utilizzato un innesco meccanico oppure uno attivato a distanza». La ragazzina di 12 anni ha subito un’operazione di sei ore all’addome.

L'azienda ai dipendenti: «Cautela e discrezione» - Quella di Patek Philippe è senza dubbio una pista che gli investigatori stanno seguendo. Nell’ultimo anno, il gruppo ha ricevuto proteste per presunti episodi di molestie e mobbing. Quindi, fra le ipotesi, c’è anche quella dell’ex dipendente in cerca di vendetta. Stando a quanto riporta la Tribune de Genève, la direzione dell’azienda ha ricordato ai suoi dipendenti di avere, in questo periodo, «cautela e discrezione».

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