Molti clienti hanno visto lievitare la fattura del 2025. I motivi? Inflazione e incremento dei costi dei sinistri. La critica di Comparis.
BERNA - Nel 2025 molti assicuratori auto in Svizzera aumenteranno i premi per i clienti attuali. Lo rivela un'analisi condotta da Comparis su tredici compagnie (Allianz, AXA, Baloise, Generali, Helvetia, Mobiliare, Postfinance, Simpego, Smile, Sympany, TCS, Vaudoise e Zurich). «Sei di loro - precisa il servizio di confronti online - hanno annunciato un adeguamento generale dei premi per il 2025. Quattro introdurranno aumenti individuali dei premi per i contratti in essere. Solo il TCS non prevede rincari per i clienti attuali».
«Solo un pretesto» - Ma quali sono i motivi dietro a questi aumenti? Diversi assicuratori li motivano con l’inflazione (che oggi è tornata a salire per la prima volta da aprile), l’aumento dei costi nella gestione dei sinistri e il loro maggior numero dovuto a eventi ambientali. E anche i costi dei pezzi di ricambio e delle riparazioni sono saliti in modo significativo. Motivazioni, queste, che però non convincono Comparis. «Sono discutibili», afferma Adi Kolecic, esperto in mobilità. «Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, a ottobre 2024 il tasso di inflazione in Svizzera era dello 0,6%» (oggi è salito allo 0.7%, ndr) – un valore simile a quello del 2021. Ci si chiede quindi se gli assicuratori non utilizzino il rincaro come pretesto per rialzare i prezzi dopo anni di premi in calo».
Gli assicuratori non rivelano l’entità degli aumenti - Solo Simpego, infatti, ha comunicato l’aumento medio effettivo (ca. 5%). Gli altri assicuratori non hanno ancora svelato dati concreti sulle modifiche dei premi per i clienti attuali. Tuttavia, secondo informazioni interne a Comparis, in alcuni casi senza sinistri precedenti i premi potrebbero aumentare del 15% rispetto al 2024.
Calo a lungo termine dei premi delle assicurazioni auto - L’andamento a lungo termine mostra che i premi dell’assicurazione auto sono nettamente più bassi rispetto a 20 anni fa. Ora sembra che gli assicuratori stiano invertendo la tendenza. «I clienti non dovrebbero farsi abbindolare da motivazioni vaghe come l’inflazione e accettare passivamente gli aumenti dei premi», esorta Kolecic. «Mai come ora conviene confrontare i premi per trovare offerte più convenienti».
Disdetta per l'aumento - Molti proprietari di auto non sanno che dopo un aumento dei premi possono disdire il contratto anche al di fuori dei normali termini di disdetta e passare così a un'assicurazione più conveniente. Questo a condizione che si tratti di un adeguamento generale dei premi e non di un aumento dovuto a un sinistro. Comparis conclude quindi invitando tutti gli assicurati «a valutare attentamente la propria polizza auto e, se necessario, a prendere in considerazione un cambio».