Cerca e trova immobili

GLARONASchwanden, 1500 franchi a testa per le persone colpite dalla frana

09.12.24 - 12:37
Il denaro proviene dal fondo delle donazioni.
Keystone
Fonte Ats
Schwanden, 1500 franchi a testa per le persone colpite dalla frana
Il denaro proviene dal fondo delle donazioni.

SCHWANDEN - Le persone colpite dalla devastante frana che ha investito la località di Schwanden, nel canton Glarona, nell'agosto 2023 riceveranno 1500 franchi a persona. Il denaro proviene dal fondo delle donazioni.

«Il fatto che i fondi vengano erogati ora è dovuto al completamento della costruzione delle strutture di protezione: ciò rende improbabile il rischio di ulteriori danni dovuti alle colate detritiche», indica oggi il comune di Glarona Sud in una nota.

Una diga di protezione alta 6,5 metri, realizzata nella cosiddetta "zona rossa", è stata eretta per proteggere le case circostanti dai 60'000 metri cubi di fango che rischiano ancora di cadere. Per costruirla, il comune ha dovuto demolire alcuni degli edifici completamente distrutti dalle colate di massi e detriti.

L'idea delle somme forfettarie di 1500 franchi a persona che sono state ora concesse era stata lanciata dal "Gruppo di accompagnamento delle persone colpite" istituito dal Comune, che ha presentato la relativa domanda. Le parti lese saranno ora informate.

Si prevede di destinare un massimo di 195.000 franchi per questi pagamenti forfettari. Attualmente il fondo delle donazioni contiene circa 900.000 franchi: circa 300.000 franchi sono già stati versati in seguito a richieste di rimborso per mobilia non assicurata o costi di affitto. Il denaro restante sarà utilizzato per sostenere voci di costo più elevate, che riguardano principalmente lavori di riparazione, franchigie assicurative o perdita dell'affitto. Ogni richiesta sarà esaminata individualmente.

Alla fine di agosto dello scorso anno sopra Schwanden si erano verificate due grandi frane in seguito a forti piogge. Sei case erano state sepolte o distrutte e altre danneggiate. Non vi erano stati feriti, ma un centinaio di persone avevano dovuto essere sfollate. Altre frane si sono poi verificate a settembre e un ulteriore smottamento a gennaio.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE