A chiederlo è Lorenzo Quadri, consigliere nazionale Lega dei Ticinesi.
BERNA - «Rendere integralmente deducibili dall’imposta federale diretta almeno i costi dell’assicurazione malattia obbligatoria». È questa la richiesta contenuta in una mozione inviata al Consiglio Federale da Lorenzo Quadri, consigliere nazionale Lega dei Ticinesi
L'obiettivo è quello di ottenere la modifica dell’articolo 33 della Legge federale sull’imposta federale diretta.
Questa invece la motivazione alla base della mozione. «I premi di cassa malati continuano ad aumentare in maniera insostenibile. Negli ultimi anni questo pernicioso trend, in essere dall’introduzione della LAMal, ha conosciuto un’ulteriore impennata. I cittadini di alcuni Cantoni, a partire dai ticinesi, sono particolarmente colpiti, poiché gli aumenti record si sommano a stipendi in media più bassi del 20% rispetto al resto della Svizzera», si legge
I sussidi per la riduzione del premio di cassa malati in Ticino «hanno ormai superato i 420 milioni di franchi annui, vale a dire il 10% della spesa pubblica; a dimostrazione dell’insostenibilità della situazione attuale. In Ticino è pendente davanti al Gran Consiglio dal dicembre 2022 un’iniziativa popolare lanciata dalla Lega dei Ticinesi che chiede la deducibilità integrale, a livello cantonale, dei premi di cassa malati. Con questa modalità è possibile fornire un sostegno il ceto medio. Anche a livello federale la stessa misura è sensata ed applicabile all’imposta federale diretta», l'ulteriore spiegazione.
«La presente mozione considera, quale opzione “minimalista”, la deducibilità integrale dei costi per l’assicurazione malattia di base obbligatoria, essendo già pendenti atti parlamentari che includono anche l’assicurazione complementarex, chiude Lorenzo Quadri.