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Il prezzo della "bellezza": uno studio mostra le pressioni sociali e psicologiche a cui sono sottoposte le donne.
BERNA - Quasi due donne su cinque rinuncerebbero ad almeno un anno della loro vita per avere un aspetto "soddisfacente". Tra quelle più giovani, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, la cifra è la metà. E addirittura una su cinque sarebbe disposta a morire cinque anni prima pur di raggiungere la propria bellezza ideale.
Lo studio - Questo è il risultato di uno studio condotto dal gigante della bellezza Dove. Sono state intervistate oltre 33’000 persone di età compresa tra i 10 e 84 anni e sono stati analizzati i loro atteggiamenti nei confronti del proprio aspetto, degli ideali di bellezza e dell'industria della bellezza.
Il prezzo della bellezza - Il 61% delle donne intervistate ritiene che le persone considerate belle abbiano maggiori opportunità nella vita. Questa convinzione si riflette anche sul portafogli: ogni mese, il 19% spende più soldi per il proprio aspetto che per il cibo.
Giovane, magra, bianca - Le donne sentono di dover apparire sane e giovani e di dover essere magre, ma con le curve. La maggioranza delle intervistate ha dichiarato di sentirsi sotto pressione per soddisfare queste caratteristiche.
Il potere della pubblicità - L'industria pubblicitaria è uno dei fattori che contribuiscono a creare questa immagine ideale. Il 73% delle donne ha dichiarato che la "reclame" stabilisce uno standard irrealistico che la maggior parte non potrà mai raggiungere. Inoltre, le persone con disabilità fisiche, le anziane e le “plus-size” rimangono molto sottorappresentate.
La pressione ad apparire belli attraverso i social media - I social media aumentano anche la pressione a conformarsi al suddetto ideale di bellezza. Due donne e ragazze su tre ritengono che Instagram, TikTok, ecc. incrementino l’ansia a conformarsi a un certo look.
