Cerca e trova immobili

SAN GALLOFamiliari Assad, nessuna rimozione dalla lista delle sanzioni

16.12.24 - 12:12
La ricorrente è la prima moglie di Mohammed Makhlouf, uno zio già deceduto di Bashar al-Assad
Imago
Fonte Ats
Familiari Assad, nessuna rimozione dalla lista delle sanzioni
La ricorrente è la prima moglie di Mohammed Makhlouf, uno zio già deceduto di Bashar al-Assad

La moglie di uno zio del deposto presidente siriano Bashar al-Assad non sarà rimossa dalla lista delle sanzioni svizzere. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha respinto il ricorso della 76enne.

La ricorrente è la prima moglie di Mohammed Makhlouf, uno zio già deceduto di Bashar al-Assad. Uno dei suoi quattro figli, Rami Makhlouf, era considerato uno degli uomini più ricchi e influenti del Paese quando è scoppiata la guerra civile in Siria.

La donna sosteneva che è stata inserita nella lista delle sanzioni dell'Unione europea (UE) e quindi anche nella lista svizzera solo per affiliazione familiare. Affermava inoltre di aver organizzato la sua vita in modo indipendente da quando il marito ha sposato un'altra donna e di non aver svolto alcuna attività politica o economica.

Indipendenza non dimostrata - Nella sentenza pubblicata oggi, il Tribunale amministrativo federale sottolinea che «la settantenne non ha dimostrato in alcun modo la sua indipendenza sociale ed economica. Inoltre, non è stata in grado di dimostrare di aver tagliato i ponti con i figli, anch'essi inseriti nella lista delle sanzioni. La sua vicinanza alla famiglia Assad è ben nota», si legge.

Dalla sentenza emerge inoltre che nel 2011, dopo l'introduzione delle sanzioni da parte dell'UE, il marito della ricorrente «ha cercato di far versare alla moglie un contributo di 10 milioni di dollari alla banca HSBC di Ginevra». L'uomo aveva accumulato un'immensa fortuna. Tra le altre cose, controllava i giacimenti petroliferi in Siria ed era a capo dell'autorità del tabacco e della Syrian Land Bank. È morto nel settembre 2020.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE